Dopo l’inaspettata sconfitta in campionato contro il Lipsia, il Borussia Dortmund, contro il Legia Varsavia, è obbligato a vincere per rispondere positivamente alle critiche ricevuto dopo il passo falso in Bundesliga. Le “Die Wespen” ritornano a giocare la Champions League dopo un anno di assenza; l’esordio non è dei più semplici: la Pepsi Arena, con i suoi 31 103 posti, si trasformerà in una bolgia e per i ragazzi di Tuchel non sarà semplice giocare in uno stadio così caldo.
Il campionato polacco è iniziato già da due mesi, mentre quello tedesco da due settimane. Una differenza sostanziale che nel match di stasera potrebbe incidere; il condizionale è d’obbligo perché da un punto di vista tecnico il Dortmund è senza ombra di dubbio più forte del Legia Varsavia. In partite come questa, però, i valori individuali si azzerano ed entrano in gioco altri fattori, tra cui la condizione psicologica delle due squadre; per quanto riguarda i padroni di casa, i ragazzi di Besnik Hasi, tra Champions e campionato hanno vinto solo una partita giocata davanti al proprio pubblico, che stasera tenterà di condurre i propri beniamini ad un successo di prestigio. Psicologicamente non se la passa bene neanche il Borussia che è reduce da una sconfitta contro una neopromossa ed ha una gran voglia di riscatto. Nessuna delle due squadre vive un gran momento, ma paradossalmente potrebbe essere favorito il Legia che tenterà di far leva sull’insicurezza dei ragazzi di Tuchel per portare a casa quello che sarebbe un risultato dal valore immenso.
Il pericolo numero uno per la difesa tedesca è Nikolić, attaccante ungherese e dal 2015 punto di riferimento del Legia Varsavia. Nel giro di un anno è stato capace di realizzare trenta goal in quarantatré partite e stasera sarà lui il primo pensiero per la coppia Sokratis-Bartra. Nikolić è la classica prima punta forte fisicamente, abile nel gioco aereo e in area di rigore, sia con il destro che con il sinistro, è praticamente una sentenza. Per nulla facile da marcare, sarà una spina nel fianco per la retroguardia del Dortmund che dovrà cercare di limitare i rifornimenti all’attaccante del Legia, perché Nikolić non è uno che sbaglia due volte.
Con Reus ancora fermo ai box, la speranza per i gialloneri si chiama Mario Götze. In estate Il ritorno del figliol prodigo non è stato accolto con grande entusiasmo da tutti; buona parte della tifoseria non gli ha ancora perdonato la sua parentesi al Bayern Monaco. Götze, in questo primo scorcio di stagione, complice una condizione fisica non ancora ottimale, non è riuscito a farsi perdonare ma stasera avrà un’altra occasione. Tuchel dovrebbe farlo partire titolare e lui vuole farsi trovare pronto per dimostrare a tutti che può tornare ad essere quel giocatore che alla prima esperienza al Dortmund aveva fatto grandi cose. Il Borussia ha bisogno del miglior Götze perché, in un girone in cui sono presenti i campioni in carica del Real Madrid, è fondamentale iniziare con un successo.
La sfida al Legia Varsavia è più difficile di quanto possa sembrare; il Dortmund dovrà fare molta attenzione e soprattutto dovrà fare quello che non ha fatto con il Lipsia, ovvero capitalizzare le occasioni perché sennò rischia un altro, pericoloso, scivolone.
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