Il successo del Bayern Monaco, nella serata di ieri, imponeva al Borussia Dortmund di ottenere i tre punti sul campo di un Werder Brema sempre più in crisi. I ragazzi di Kohfeldt, penultimi in classifica con la peggior difesa del campionato, cercavano il bis dopo aver battuto ed eliminato il BVB dalla DFB-Pokal; Sancho e compagni, invece, si presentavano a questo appuntamento dopo la splendida vittoria contro il PSG nell’andata degli ottavi di finale di Champions League. Un testacoda pieno di insidie ma che le Wespen hanno superato senza troppi problemi conquistando tre punti fondamentali nella corsa al titolo.
Werder Brema, incubo senza fine
Quinta sconfitta consecutiva, meno cinque dalla salvezza e tre dallo spareggio per la sopravvivenza; la stagione del Werder Brema non vuole cambiare un copione sempre più nero. Un vero e proprio incubo dal quale il club fatica ad uscire. Il primo tempo di oggi aveva, in un certo senso, illuso; quarantacinque minuti giocati con attenzione e, complice un Dortmund non al cento per cento, la sensazione di poter prendersi il pareggio. Il problema, come sempre, è che alla prima difficoltà la squadra crolla ed esce completamente dal match. Il solito, brutto, Werder perde ancora e vede allontanarsi sempre di più la salvezza. L’unica soluzione, per salvare la stagione, è conquistare la DFB-Pokal.
Dortmund, sulle ali dell’entusiasmo
Le difficoltà del Borussia Dortmund erano, in primis, di natura mentale; lo sforzo psicologico messo in campo contro il PSG poteva rappresentare un tranello per i ragazzi di Favre. Nel primo tempo, infatti, si è vista una squadra stanca, contratta e pesante dal punto di vista fisico. Il click è arrivato grazie a Zagadou; il suo goal ha portato tranquillità, sicurezza e ha permesso al BVB di portarsi a casa tre punti fondamentali. Il Dortmund resta a meno quattro e dimostra di voler fare di tutto per spodestare il Bayern.