Non possono essere soddisfatte di quanto fatto fino a questo momento Dortmund e Monchengladbach che si aspettavano sicuramente una stagione diversa e invece si ritrovano lontani anni luce dai rispettivi obiettivi. I ragazzi di Tuchel, partiti per lottare per il Meisterschale, si ritrovano a dover fare i conti con una classifica che li vede settimi a nove punti dal primo posto (dodici qualora il Lipsia dovesse vincere contro lo Schalke); le Fohlen, invece, volevano almeno bissare il quarto posto della scorsa stagione (distante, in questo momento, undici punti). La sfida di oggi, al Signal Iduna Park, mette di fronte le due squadre deluse di una Bundesliga che, quest’anno, riesce a sorprendere anche in negativo.
Quante volte, in questi anni, abbiamo rimproverato al Borussia Dortmund quella mancanza di continuità che ha sempre limitato le Wespen nella possibilità di vincere il Meisterschale? Tante, eppure siamo costretti a ripeterci perché il club non sembra essere guarito da una delle peggiori malattie che possono colpire una squadra di calcio: la continuità di risultati. Dopo il successo contro il Bayern Monaco per i ragazzi di Tuchel si erano aperti importanti scenari, immediatamente chiusi dopo la trasferta di Eintracht da cui il Dortmund è uscito sconfitto. Troppi gli alti e bassi per poter sperare di vincere il campionato ma una soluzione va trovata, altrimenti oltre al titolo si rischia di perdere anche la qualificazione alla prossima Champions League.
Se il Dortmund aspirava a lottare per il Meisterschale, il Borussia Monchengladbach voleva confermare il quarto posto della passata stagione e invece, in questo momento, i ragazzi di André Schubert sono costretti a fare i conti con una classifica che li vede poco sopra la zona retrocessione. Come si può spiegare la tredicesima posizione del Gladbach? Semplice, il rendimento esterno è il male di questa squadra che dall’anno scorso, lontana dal Borussia-Park perde le proprie certezze. Le Fohlen, in trasferta, hanno un media da retrocessione: il solo punto in quattro gare disputate è troppo poco per aspirare ad un ritorno in Champions League.
La Kings League si distingue per la sua originalità, mescolando elementi tradizionali del calcio con…
L’ex allenatore e leggenda della Roma è diventato a sorpresa il proprietario di una squadra…
La Roma di Ranieri non è diversa dalle altre, sinora, perlomeno lontano da casa dove…
Dopo Renato Veiga i bianconeri lavorano all’arrivo del secondo difensore dal mercato: ecco il primo…
L’Europa League cambia gli umori nella capitale. Il derby a distanza regala un sorriso alla…
I nerazzurri si muovono in anticipo per preparare al meglio la prossima sessione di calciomercato:…