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Dortmund-Hoffenheim, nel segno del riscatto

Il match di punta della diciassettesima giornata di Bundesliga, l’ultima che chiude il 2017, si gioca al Westfalenstadion di Dortmund, dove il Borussia affronta l’Hoffenheim con l’obiettivo di vincere e dare continuità allo 0-2 ottenuto sul campo del Mainz. La squadra che Stöger ha preso in mano da una settimana ha iniziato a mostrare i primi miglioramenti, ma le lacune in fase difensiva sono ancora da colmare e il test contro una squadra che sa attaccare come l’Hoffenheim può essere probante per aiutare il tecnico ex Colonia a capire dove lavorare durante la pausa invernale.

Nagelsmann dovrebbe infatti schierare un attacco veloce per colpire nelle praterie la difesa dei gialloneri, con Gnabry ed Uth supportati anche dagli inserimenti di Nadiem Amiri. Quest’ultimo può rappresentare la chiave di volta per far saltare il banco soprattutto a centrocampo, reparto in cui il Borussia pecca ancora di equilibrio nelle letture degli interpreti se si esclude il solito Julian Weigl. La difesa alta e poco rapida di Stöger potrebbe faticare a contenere le sfuriate e gli inserimenti di Amiri, abituato a giocare sia tra le linee che in inserimento.

Da valutare sarà anche Kerem Demirbay, uno degli uomini chiave della cavalcata fino al quarto posto dell’Hoffenheim. Dopo due panchine l’ex Amburgo dovrebbe ritornare titolare a dettare i ritmi del centrocampo. La scelta non è casuale: essendo una partita chiave per la corsa alla Champions, Nagelsmann vuole contare su uno dei pochi giocatori che ha a disposizione in grado di risolverla con una giocata. Il Dortmund potrebbe invece ragionare in maniera inversa: essendo necessario vincere soprattutto per una questione psicologica l’intento principale di Stöger potrebbe essere quello di acquisire maggiori certezze a livello di solidità.

Nei novanta minuti del Signal Iduna Park può insomma succedere di tutto e prevedere un risultato sembra al momento difficile: ambo le squadre danno il proprio meglio nella fase offensiva e ancora non hanno un’intelaiatura chiara, anche se il piano dei due allenatori anche nel lungo periodo sembra chiaro. Sarà invece di certo una gara speciale per Julian Nagelsmann, accostato al Dortmund per l’estate per prendere il posto del suo odierno avversario, etichettato troppo presto come semplice traghettatore.

Giorgio Dusi

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