L’Eintracht Francoforte arrivava a questa sfida dopo due sconfitte tra Bundesliga e Europa League; un rendimento da invertire contro una delle squadre più in forma del campionato. Il Borussia Dortmund si presentava alla Commerzbank-Arena con l’entusiasmo di chi aveva dominato il Barcellona in Champions. La gara è stata divertente tra due squadre con una filosofia di gioco ben precisa; il due a due finale è probabilmente il risultato più giusto ma non accontenta nessuno. Le Adler si allontanano dal quarto posto mentre le Wespen vengono superate dal Bayern e perdono ulteriore terreno dal Lipsia capolista.
Eintracht, la prima firma di André Silva
Nel due a due finale ci sono molte note positive per l’Eintracht Francoforte: il non aver mai mollato, l’aver tenuto testa al Dortmund e la prima rete in Bundesliga di André Silva. L’attaccante portoghese ha realizzato il goal del momentaneo uno a uno con un bel movimento all’interno dell’area di rigore. Una scommessa (visto le stagioni poco positive con Milan e Siviglia) che Hutter vuole provare a vincere; l’ex rossonero, insieme a Dost, avrà l’arduo compito di non far rimpiangere gente del calibro di Haller, Rebic e Jovic. Difficile ma per rilanciarsi nel grande calcio non sono più ammessi errori. La rete di oggi può rappresentare un nuovo inizio; l’Eintracht lo spera.
Dortmund, maledetto autogol
La differenza tra Dortmund e Lipsia si è vista in questa giornata; due squadre, reduci da impegni europei, affrontavano trasferte insidiose. Se i ragazzi di Nagelsmann hanno lanciato un messaggio forte e chiaro, lo stesso non si può dire del Borussia. Le Wespen hanno confermato i soliti problemi di una squadra bella ma poco concreta; certo, oggi ci si è messa anche la sfortuna ma la gestione dopo il due a uno (ancora a segno Sancho) doveva essere diversa. L’aver preso goal nei due finali di tempo testimonia come la squadra non riesca ad essere concentrata dal primo all’ultimo minuto. Il campionato è ancora lungo ma la sconfitta con l’Union e il pareggio di oggi sono due campanelli d’allarme da cogliere il prima possibile.