Giornata intensa in Liga NOS nonostante il calendario offrisse poco sulla carta. Il Benfica ha battuto il Rio Ave 2-1 in una partita con ben 3 espulsi; il Porto non va oltre lo 0-0 contro l’Aves ultimo della classe regina portoghese. L’aggancio in classifica del Benfica a quota 64 ha preparato la bocca agli appassionati di calcio lusitano che sono, tuttavia, rimasti delusi di non vedere alcun gol nel derby di Braga.
Una partita che apriva tanti temi con lo Sporting Braga che non aveva ancora fatto un punto dopo la ripresa del campionato e il Famalicão che, invece, aveva centrato due vittorie. In campo, si è visto l’esatto contrario con gli ospiti che hanno dominato il secondo tempo e avuto le migliori occasioni. Alla fine dei primi 45′, Trincão tenta la soluzione da fuori con Vaná che poco avrebbe potuto. Il Fama ha faticato a uscire dalla propria metà campo subendo la crescente pressione del quarto attacco del campionato.
Ricardo Horta ci prova su punizione dal limite dell’area, ma il palo si comporta da ottimo angelo custode per i padroni di casa scacciando una rete che poteva valere il +6 in classifica. Il Famalicão non trova il bandolo della matassa con Toni Martinez poco servito e una catena di destra spaesata e spesso affondata dalle discese di Sequeira e la rapidità di Ricardo Horta. Paulinho trova la rete a metà ripresa, ma il tap-in viene annullato per offside.
Il Fama perde l’opportunità di agganciare i cugini al quarto posto e di staccare il Rio Ave, ma la prestazione così poco convincente fa rivalutare il punticino guadagnato nonostante il pressing del Braga.
Chi non perde l’occasione di staccarsi dalle altre nella corsa all’Europa è lo Sporting Lisbona che schianta per 2-0 il Tondela segnando nel primo tempo. Jovane Cabral trasforma una punizione magistrale: rincorsa breve, tiro di interno secco e carico di effetto. Un gran gol. L’assedio dei padroni di casa è totale e Nuno Mendes si guadagna un calcio di rigore scendendo sulla sinistra per crossare verso il dischetto: lo sloveno Šporar trasforma dimostrandosi una grande sorpresa con 5 reti in 10 partite dal suo arrivo in Gennaio.
Sempre l’ex Slovan Bratislava cerca la gloria personale anche nella ripresa passando in mezzo a due avversari e calciando in diagonale senza trovare fortuna. L’unico pericolo in casa Tondela sono stati Jaquite e… Mathieu. I due tiri del calciatore della Guinea-Bissau non hanno trovato la giusta traiettoria l’ex Barça ha rischiato un autogol molto goffo colpendo di testa da pochi passi sul palo con Maximiano immobile.
A nove partite dalla fine, sono ancora accese tanto la lotta al titolo quanto quella all’Europa con Benfica e Porto appaiate a 64 punti e il trio Sporting Lisbona-Braga-Famalicão raccolto in cinque lunghezze. Se non vi siete ancora avvicinati alla Liga NOS, è il momento di farlo: ci attende un’estate bollente…