Calcio

Dopo l’eliminazione contro il Bayer Leverkusen ora la Roma lotta per qualificarsi alla prossima Champions League: ecco cosa serve ai giallorossi

Dopo l’eliminazione contro il Bayer Leverkusen, la Roma lotta per qualificarsi alla prossima Champions League: ecco cosa serve ai giallorossi per riuscirci

L’eliminazione contro il Bayer Leverkusen nelle semifinali di Europa League brucia, soprattutto perché fino al minuto 82 della partita di ieri la squadra di De Rossi aveva dato l’impressione di poter riuscire nel miracolo di ribaltare lo 0-2 dell’andata, ma l’autogol di Mancini e il gol del pareggio di Stanisic all’ultimo secondo hanno messo fine al sogno giallorosso. Ora, però, la testa va subito alla lotta per la qualificazione alla prossima Champions League. Ecco cosa serve ai giallorossi per garantirsi un posto nella massima competizione europea per la prossima stagione.

Prima lo scontro diretto con l’Atalanta, poi Genoa ed Empoli: ecco come la Roma può qualificarsi alla prossima Champions

Dopo essere stati eliminati dall’Europa League, l’unica strada per la Roma per ottenere un posto in Champions League è attraverso la Serie A, con il quinto posto in classifica ancora alla portata di Pellegrini e compagni. Gran parte delle speranze della squadra di De Rossi di partecipare alla massima competizione europea dipendono dalla prossima partita, in programma domenica alle ore 20:45 a Bergamo contro l’Atalanta, che al momento si trova a pari punti proprio con i giallorossi, ma con una partita in meno da recuperare contro la Fiorentina.

Dalla squadra nerazzurra, fresca di qualificazione alla finale di Dublino in programma il 22 maggio, ci si potrebbe aspettare un turnover, seppur minimo, ma la banda di Gasperini, che naturalmente spera di poter festeggiare la qualificazione alla Champions tramite la vittoria dell’Europa League, non può abbassare la guardia, vista l’instabile posizione in classifica.

Atalanta-Roma | Instagram @officialasroma – Footbola

Le due squadre al momento si trovano appaiate a 60 punti, ma, come detto in precedenza, i bergamaschi dovranno recuperare (probabilmente a campionato terminato) la partita valevole per la ventinovesima di Serie A giornata contro la Fiorentina.

Se la Roma, quindi, dovesse pareggiare o perdere nello scontro diretto di domenica, il suo destino dipenderebbe dai risultati della formazione di Gasperini, che nelle ultime 3 partite da disputare dovrà affrontare Lecce, Torino e, come detto, Fiorentina. Se la squadra di De Rossi, invece, dovesse strappare la vittoria a Bergamo, si troverebbe in vantaggio negli scontri diretti contro i bergamaschi, motivo per cui la qualificazione alla prossima UEFA Champions League dipenderebbe solo dai suoi risultati contro Genoa ed Empoli nelle ultime due di campionato.

Se in Italia l’Atalanta è considerata la maggiore rivale per la Roma per il quinto posto in Champions, in Europa la squadra di Gasperini diventa, invece, una preziosa alleata. La vittoria dell’Europa League e il quinto posto in campionato dell’Atalanta garantirebbe la qualificazione in Champions League anche al sesto posto, fattore che al momento premierebbe proprio la Roma. In tal caso, i giallorossi dovrebbero fare attenzione al ritorno dei cugini della Lazio, distanti di soli quattro punti e con un calendario non troppo impegnativo che comprende Empoli, Inter (già campione d’Italia da qualche giornata) e Sassuolo.

La situazione attuale per la qualificazione alle prossime coppe europee è: nel caso in cui le due italiane in finale di Europa League e Conference League non dovessero vincere alcuna coppa europea, la distribuzione sarebbe la seguente: 5 posti in Champions League (4 posti più il bonus per il ranking stagionale), due posti in Europa League e uno in Conference League.

Se sia l’Atalanta che la Fiorentina dovessero conquistare le rispettive coppe, considerando la situazione attuale (l’Atalanta al di fuori delle prime 4 e la Fiorentina al di fuori delle prime 7), l’Italia avrebbe 6 squadre in Champions League, due in Europa League (la settima in classifica e la Fiorentina), e una in Conference League (l’ottava in classifica).

Nel caso in cui solo l’Atalanta dovesse vincere il trofeo, l’Italia qualificherebbe le prime 6 squadre in Champions League, la settima in Europa League e l’ottava in Conference League.

Se solo la Fiorentina dovesse vincere la propria coppa, l’Italia qualificherebbe 5 squadre in Champions League, tre in Europa League (la sesta e la settima della Serie A più la Fiorentina) e una in Conference League.

Federico Liberi

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