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Dodici attaccanti in rosa: il Real ha quattro tridenti differenti

Tre mesi di pausa, un lungo periodo per ripresentarsi con la rosa al completo. Tradotto in casa Real Madrid significa avere a disposizione dodici possibili attaccanti per quattro tridenti completamente differenti: sembra una follia, ma è effettivamente così. I ritorni di Hazard e Asensio, le disponibilità dei due Díaz e le tante alternative già presenti danno a Zidane il compito di gestire un reparto decisamente folto che però può rappresentare in questo periodo più una risorsa che un problema, visto il numero di partite da giocare.

Ci siamo divertiti dunque a comporre quattro possibili tridenti differenti per le merengues, anche per capire le potenzialità di questo blocco così grande.

I quattro tridenti del Real Madrid

Hazard-Benzema-Bale

Partiamo da quello che sulla carta dovrebbe essere il titolare. le gerarchie probabilmente sono già cambiate, ma per convenzione prendiamo quelli che alla vigilia della Liga erano i tre nomi più gettonati. Hazard recuperato sarà il valore aggiunto della rosa, mentre Bale dovrà dare di più rispetto a quanto visto nel bruttisssimo subentro con l’Eibar. Benzema si è già dimostrato in forma strepitosa.

Isco-Jovic-Vinícius

In questo campionato Isco è stato utilizzato prevalentemente come esterno d’attacco, o comunque nel tridente e quindi di diritto sale nelle gerarchie di questo blocco offensivo. Con lui l’altro possibile titolarissimo Vinícius e quella che è la grande delusione dell’anno, Jovic, di fatto l’unico vero 9 a disposizione tolto Benzema.

Rodrygo-Mariano Díaz-Asensio

Rodrygo è stata una piacevolissima sorpresa della stagione, tanto che è partito da titolare con l’Eibar alla ripresa della Liga; nel Real però rappresenta al momento per via dell’età solo un’alternativa. Mariano invece tra gli attaccanti rimasti è quello più adatto a fare la prima punta, anche se quest’anno ha trovato solo due presenze, marchiate comunque con un gol peraltro nel Clásico. Il ritorno di Asensio invece aggiunge tanta qualità a questo terzo tridente.

James-Brahim Díaz-Lucas Vázquez

James sembra un elemento di troppo in questa rosa e per questo finisce nel quarto tridente, così come Brahim Díaz che pur avendo un enorme talento soffre tantissimo la concorrenza e forse dovrebbe andare a cercare minuti in prestito in qualche squadra. Chiude come dodicesima punta Lucas Vázquez che per sua fortuna viene impiegato anche come terzino destro ed è un fedelissimo di Zidane.

simonegamberini

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