Undici gol subiti, peggior difesa della fase a gironi; basterebbe questo dato per far capire quanto la spedizione della Francia in questa olimpiade sia stata un vero disastro. Una sola vittoria, di nervi e carattere, e due sconfitte pensatissime; i ragazzi di Ripoll lasciano Tokyo con tanta amarezza visto l’obiettivo, iniziale, di lottare per la medaglia più prestigiosa. Nella spedizione Bleus non ha funzionato praticamente nulla se non quel Gignac che ha provato, da solo, a tenere in piedi una nazionale troppo brutta per essere vera. Francia dunque eliminata; ennesima delusione di un’estate da dimenticare il prima possibile.
Francia, spedizione da dimenticare
Under-21, europeo e olimpiade: tre competizioni in cui la Francia partiva con ambizioni importanti ma che si sono rivelate un vero e proprio disastro. Dopo l’Olanda e la Svizzera ci ha pensato il Giappone a “regalare” un’altra delusione ai Bleus; una partita approcciata malissimo da Thauvin e compagni che hanno sbagliato tutto dal primo all’ultimo minuto. Fase difensiva da brividi con gli avversari costantemente pericolosi e un attacco incapace di concretizzare; davanti l’unico pericoloso è stato Gignac, fuoriquota capace di realizzare quattro gol e un assist (contro il Sudafrica) ma lasciato troppo solo dal resto dei compagni per poter essere decisivo sul lungo periodo.
Il 4-2-3-1 di Ripoll si è rivelato essere un sistema di gioco incapace di garantire il giusto equilibrio tra le due fasi; il tecnico non è mai riuscito a dare un’identità precisa alla sua squadra che è stata sempre in balia dell’avversario. La cosa che più ha impressionato è l’incapacità di reagire alle prime difficoltà; situazione manifestatasi contro il Giappone dove, dopo aver subito il primo gol, Kalulu e compagni sono completamente usciti dalla partita. Spedizione olimpica da dimenticare il prima possibile per una nazionale incapace di cambiare un trend estivo che ha visto la Francia uscire malamente da tutte le manifestazioni.