Termina in parità la prima gara post Covid di Athletic Bilbao e Atletico Madrid. In un San Mamés vuoto e silenzioso, ma decorato da grandi striscioni in basco sulle due curve, va in scena una gara divertente e con diverse occasioni. Dopo la prima mezz’ora di studio (e l’interruzione per il cooling break) l’Athletic prende coraggio e nonostante una gran parata di Oblak sul colpo di testa di Yeray Alvarez, trova il gol dell’1-0. I leones manovrano velocemente da destra a sinistra al limite dell’area, Yuri serve benissimo l’accorrente Iker Muniain che di prima intenzione conclude a rete con l’esterno.
Passano circa due minuti e i colchoneros trovano il pareggio. Yeray sbaglia in uscita regalando a Saúl, il quale verticalizza per Koke che dal limite dell’area vede il movimento di Diego Costa sul filo del fuorigioco e lo invita al gol mandandolo a tu per tu con Unai Simón. Lo spagnolo mette a sedere il connazionale e piazza senza problemi all’angolino.
Saranno loro i nuovi compagni offensivi di Diego Costa o Morata? A Bilbao, Simeone ha puntato sul belga da esterno sinistro con libertà di svariare in fase offensiva, e sull’ex Real come seconda punta a supporto di Diego Costa. Entrambi promossi nonostante le difficoltà fisiche dovute al lungo stop. Carrasco ha quasi sempre saltato i suoi avversari dimostrando una lucidità inaspettata nel dribbling e Marcos Llorente si è adattato benissimo in un ruolo che non gli appartiene, ma nel quale ha conquistato il passaggio del turno in Champions League ad Anfield.
I Paesi Baschi hanno fornito nel corso della storia calcistica spagnola, un’innumerevole quantitativo di talenti, alcuni rimasti fedeli alla terra natía, altri dispersi tra Spagna e big d’Europa. Lezama, Iribar, Zubizarreta per scomodare alcune leggende del club. Tornando al presente invece, possiamo ormai affermare che tra i pali del San Mamés sta sbocciando un nuovo talento. L’addio di Kepa nel 2018 aveva inizialmente promosso Iago Herrerín, poi Unai si è preso il posto che gli spetta. Titolarissimo in questa stagione, ha subito 25 reti in 21 gare mantenendo la porta inviolata ben 10 volte. Oggi si è messo in mostra con un’altra ottima prestazione (spicca la doppia parata all’80’ prima su Correa e poi su Arias) e probabilmente non sarà l’ultima.
Diego Costa non segnava in una competizione ufficiale dal 10 ottobre scorso. Dopo aver saltato 4 mesi a causa di un’ernia, con il suo terzo gol in Liga ha lanciato un chiaro messaggio al Cholo: vuole essere lui l’attaccante titolare dei colchoneros. Discorso diverso per Iker Muniain, capitano e cervello dei leones in fase offensiva, la cui ultima rete in Liga risale al 10 novembre scorso. Rincorrere il quarto posto è senza dubbio un compito arduo, ma comunque un dovere. In gare così statiche l’Athletic deve affidarsi ai suoi colpi.
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