Anche nel Girone C la seconda giornata è quella decisiva per stabilire le due squadre che passano alla fase a eliminazione diretta. Costa Rica e Giamaica erano le grandi favorite del girone e arriveranno allo scontro diretto solamente per decretare quale delle due chiuderà il raggruppamento al primo posto. Guadalupa e Suriname sono comunque state avversarie di rispetto che hanno venduto cara la pelle e a Orlando non sono state partite per nulla scontate.
GIAMAICA-GUADALUPA 2-1
I Reggae Boyz soffrono tantissimo contro un Guadalupa che prova a rimanere in corsa per la qualificazione e disputa una grande partita. Angloma è bravo a dare un’identità alla sua nazionale con un 4-3-3 offensivo e quadrato e a passare in vantaggio sono proprio i Gwada Boys. Ramothe se ne va sulla destra e prova il cross al centro, ma la sfortunata deviazione di Amari Bell tradisce capitano Blake per l’incredibile rete del vantaggio. La Giamaica però ha in Cory Burke un attacco dotato di grandi capacità balistiche e dopo la sponda di Turgott il suo destro dal limite dell’area si infila all’angolino per l’immediato pareggio. I ragazzi di Whitmore cercano in tutti i modi la rete del vantaggio, ma Thuram in porta fa buona guarda fino a tre minuti dalla fine. Bailey smarca bene il neoentrato Junior Flemmings che incrocia il sinistro che passa in mezzo alle gambe dell’estremo difensore rivale per la rete del 2-1 che significa qualificazione ai quarti di finale.
COSTA RICA-SURINAME 2-1
Serviva una vittoria al Costa Rica per passare il turno e vittoria è stata, ma quanta fatica. Il Suriname ha onorato nel migliore dei modi la sua prima partecipazione di sempre in Gold Cup e dall’Exploria Stadium avrebbe sicuramente meritato di uscire con un risultato positivo. Nel primo tempo è stato infatti un monologo dei Suriboys con Alavarado chiamato a fare gli straordinari. La supremazia dei ragazzi di Gorré viene leggittimata anche dal risultato a inizio ripresa quando da un cross di Dankerlui è bravissimo Gleofilo Vlijter a proteggere la palla spalle alla porta e con uno splendido sinistro a giro realizzare l’1-0. A questo punto i costaricensi capiscono che la situazione si sta facendo più complicata del previsto e spingono verso la vittoria con il grande protagonista che ancora una volta è Joel Campbell. Matarrita crossa perfettamente dalla sinistra per il cannoniere del Monterrey che anticipa di netto Donk con un grande colpo di testa per la rete del pareggio e il raddoppio è immediato. Il sinistro dell’ex Gunners in corsa viene respinto da Hahn, ma sulla ribattuta il più rapida ad arrivare sul pallone è Celso Borges che appoggia in porta il gol che ribalta la situazione. Il Suriname però non si dà per vinto e prova il tutto per tutto con i Ticos che soffrono e rimangono in dieci per l’espulsione di Francisco Calvo con i neoentrati Hasselbaink e Comvalius che creano il panico. È proprio quest’ultimo, piccolo laterale d’attacco degli slovacchi del Trenčin, a mettere paura alla difesa del Costa Rica e a tempo quasi scaduto è il palo a salvare i ragazzi di Suárez. Le vittorie su Guadalupa e Suriname valgono i sei punti utili per la qualificazione, ma tra le grandi i Ticos sono quelli che hanno convinto di meno.