La Coppa d’Africa, dopo l’esclusione della Nigeria, non perde altri pezzi illustri con Marocco e Senegal che approdano ai quarti di finale: i marocchini hanno vita facile contro il Malawi, nonostante lo spavento iniziale. Sull’altro campo, invece, i senegalesi devono impegnarsi più del previsto contro un avversario che crolla solo dopo la seconda espulsione. Brutto scontro per Mane che è stato, successivamente, trasportato in ospedale per accertamenti.
Tutto facile per il Marocco che archivia gli ottavi di finale di Coppa d’Africa con una bella rimonta sul modesto Malawi: la piccola nazionale africana ha sfiorato l’impresa sognando, almeno per un tempo, di poter eliminare i più organizzati rivali. Infatti, i marocchini, dopo appena 7 minuti si trovano sotto nel punteggio grazie alla realizzazione di Mhango, già protagonista con una doppietta nel 2-1 rifilato allo Zimbabwe nel girone. La rete incassata sveglia il Marocco che si riorganizza ed inizia a spingere per trovare il pari: quando tutto sembrava portare ad duplice fischio con il vantaggio del Malawi, El Nesyri supera Thomu sfruttando il bell’assist di Amallah. L’1-1 giunge in pieno recupero, spegnendo le speranze dei malawiani che, nella ripresa, crollano definitivamente, nonostante un’ottima fase difensiva che ha reso la vita difficile ai “leoni dell’Atlante”. La marcatura della vittoria porta la firma di Hakimi, vecchia conoscenza del calcio italiano vista la sua precedente esperienza nell’Inter guidata da Antonio Conte: l’esterno di destra, rispolverato terzino, sigilla il match con il definitivo 2-1 e la qualificazione ai quarti di finale di Coppa d’Africa. Il Marocco, adesso, attende la vincente del big match tra Egitto e Costa d’Avorio: i prossimi 90 minuti saranno l’esame di maturità per la formazione guidata da Halilhodzic.
Diversa situazione nell’altra partita, con il Senegal che vince ma che fatica più del dovuto contro un Capo Verde ingenuo ma ben messo in campo. L’incontro è subito in salita per i capoverdiani con l’espulsione di Andrade dopo soli 20 minuti: nonostante l’uomo in più, i senegalesi non regalano un buon calcio, con un fraseggio lento e con tante idee scontate e banali. L’inizio della ripresa è sulla falsa riga del primo tempo, fino al secondo rosso diretto incassato dal Capo Verde: questa volta è il portiere Vozinha ad uscire male su Mane e a lasciare i suoi compagni in 9. Con due giocatori in più, il Senegal dilaga e apre le danze proprio con il giocatore del Liverpool costretto, poco dopo, ad uscire per andare in ospedale e valutare meglio i danni causati dal contrasto con i numero 1 avversario. Capo Verde scompare dal campo e, nel finale, incassa il raddoppio di Dieng in pieno recupero. I “leoni della Teranga” passano ai quarti di finale di Coppa d’Africa e il prossimo avversario sarà la vincente tra Mali e Guinea Equatoriale.
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