Michele Di Gregorio ex Monza è pronto a iniziare una nuova avventura con la maglia della Juventus.
Il portiere, premiato come miglior estremo difensore della Serie A 2023-24, si appresta a diventare un elemento chiave nel progetto tecnico di Thiago Motta. La sua abilità con i piedi lo rende perfetto per il nuovo ciclo che la Vecchia Signora vuole inaugurare.
Le prossime ore saranno decisive per il suo trasferimento, segnando l’inizio di una fase ricca di aspettative e speranze per i tifosi bianconeri.
Il passaggio di consegne
La partenza di Wojciech Szczesny apre definitivamente le porte a Di Gregorio. Il portiere polacco, dopo aver espresso in maniera chiara la sua posizione rispetto al futuro con la Juventus, sembra destinato a lasciare Torino. Nonostante le trattative in corso con squadre come l’Al-Nassr e riflessioni da parte del Monza e del Como, Szczesny ha fatto capire che il suo ciclo alla Juve è giunto al termine. Questo cambio della guardia tra i pali non è solo simbolico ma rappresenta anche un passaggio generazionale importante per la squadra.
L’accordo tra Juventus e Monza per il trasferimento di Di Gregorio è stato raggiunto dopo intense trattative sulla formula e sull’ammontare complessivo dell’affare. Il giocatore arriverà in prestito oneroso con obbligo di riscatto fissato a 18 milioni totali: 4 milioni pagati immediatamente e il resto al momento del riscatto, legato a condizioni considerate quasi scontate. Le visite mediche sono previste già per venerdì 5 luglio, mentre l’estremo difensore sarà tra i convocati per il raduno del 10 luglio alla Continassa.
Con l’arrivo di Michele Di Gregorio si prevedono importanti novità anche nello staff tecnico dedicato ai portieri della Juventus. Claudio Filippi passerà infatti a occuparsi del settore giovanile dopo oltre dieci anni trascorsi nella prima squadra, lasciando spazio agli uomini scelti dal nuovo allenatore Thiago Motta: Alfred Yovo come teorico e Iago Lozano come preparatore atletico sul campo. Queste modifiche testimoniano la volontà della società bianconera di intraprendere un vero e proprio rinnovamento sia sul campo sia fuori dal rettangolo verde.