Il NAC Breda esce trionfante dai playoff promozione conquistando il passaggio in Eredivisie e condannando il NEC alla retrocessione in Eerste Divisie. Un campionato coronato nel migliore dei modi grazie anche ad un ispiratissimo Dessers che ha trascinato, soprattutto nella fase finale, compagni e club. La giovane punta ha chiuso al 3° posto della classifica marcatori e, con i suoi centri, è riuscito a far sognare i propri tifosi regalando il passaggio nella massima divisione olandese.
Dessers nasce in Belgio nel 1994 e inizia a muovere i primi passi nella formazione locale del Leuven. Dopo aver svolto tutta la trafila delle giovanili riesce a debuttare in prima squadra nell’anno 2013-2014 con una sola presenza. Nonsotante l’impiego misero, ma grazie alle 20 realizzazioni con la rosa primavera, il Lokeren decide di tesserarlo per 2 anni. Il tecnico gli lascia il massimo della fiducia e, giovanissimo, viene impiegato in 23 occasioni andando a rete 4 volte. La maggior parte delle gare le ha iniziate partendo dalla panchina, come primo cambio utile per il suo allenatore. Il ragazzo non entusiasma ne la dirigenza ne i tifosi, ma il Lokeren non demorde e gli concede un’altra chance l’anno successivo. Nel 2015-2016 il club lo impiega solamente 11 volte e Dessers non riesce a centrare la porta: la sua avventura in Belgio si conclude a fine campionato con il contratto scaduto e nessun rinnovo in vista.
Ad approfittare del cartellino libero è stato immediatamente il NAC Breda, formazione olandese che fa parte dell’Eerste Divisie, alla ricerca di una punta in grado di garantire gol e di poter trascinare una rosa costruita per tentare la promozione nella massima serie. Dessers non esita un minuto e accetta immediatamente il contratto proposto dalla dirigenza gialloblu. Nell’attuale torneo 2016-2017, il belga chiude con ben 22 realizzazioni in 36 partite di Eerste Divisie, piazzandosi al terzo posto della classifica marcatori e portando il Breda tra i primi 5 club della competizione. Il 5° posto vale il passaggio ai plyoff promozione con il vantaggio di accedere direttamente alla fase delle semifinali. Il primo avversario è il Volendam che, nel match di andata, strappa un prezioso 2-2 che avrebbe messo in difficoltà qualsiasi società. Al ritorno, il Breda, chiude i conti dopo mezz’ora con una doppietta dell’attaccante classe ’94 che aveva gonfiato la rete anche nell’incontro d’andata. Le porte della finale si sono spalancate, ma l’avversario è più ostico: il NEC che si è posizionato 16° in Eredivisie e quindi coinvolto nei playoff per la permanenza nella Serie A olandese. L’andata si conclude sull’1-0 al Rat Verlegh con la firma di Dessers sempre più determinate: il ritorno si chiude con una tripletta del belga nel definitivo 4-1. Promozione conquistata da protagionista con 29 reti in 40 partite stagionali. Uno score che promette benissimo in vista del prossimo anno, nel quale si confronterà con le grandi del calcio olandese.
Dessers ha dimostrato di saper calciare indistintamente di destro e sinistro: spesso è poco preciso sotto porta, ma tutto viene colmato da una conclusione secca e potente anche da fuori area. Lesto negli inserimenti, risulta un po’ macchinoso con la palla tra le gambe. La sua statura e il suo fisico non lo aiutano molto nella fluidità di manovra, ma la sua velocità sulla lunga distanza risulta determinante nei lanci in profondità a scavalcare la difesa. Poco utilizzato nel gioco aereo è fondamentale con le spalle alla porta grazie ad un fisico che gli permette di proteggere la sfera per servire i compagni. Gode di una discreta visione di gioco, anche se l’anima della punta egoista spesso torna allo scoperto mostrandogli solamente la rete avversaria. Margini di miglioramento ci sono e sono enormi, ma con queste premesse ci aspettiamo di vedere il suo nome scritto nel taccuino dei protagonisti della stagione 2016-2017. Vi lascio con il link delle giocate dell’attuale campionato:
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