Un pareggio che sa di spartiacque, dal quale ricominciare per raggiungere grandi obiettivi di questa stagione: anche questa volta il derby d’Inghilterra non delude le aspettative regalando un 1-1 carico di intensità (compresa la sfuriata di Klopp contro Mourinho) e tantissimi spunti per il futuro. Il cammino di Liverpool e Manchester United infatti potrebbe essere fortemente influenzato da questo scontro: da un lato ci sono i Reds e la loro proverbiale discontinuità, dall’altro dei Red Devils che, dopo un inizio travagliato, stanno trovando sempre più certezze. Andiamo ad analizzare cosa aspetta le due squadre nell’immediato futuro e quante chance avranno per restare ancorate alle prime posizioni.
Un incessante su e giù fra pareggi, tante vittorie e qualche sconfitta: benvenuti sulle montagne russe, ad offrire il biglietto come sempre il Liverpool. Anche in questa stagione fino ad ora strepitosa l’impresa più ardua per la squadra di Klopp resta quella di trovare la continuità per poter camminare sempre con la stessa intensità. Quattro vittorie consecutive, fra cui quella contro il City, con ben 9 reti all’attivo non assicurano ai Reds la strada giusta verso il primo posto, specialmente se nelle due gare successive ad arrivare solo appena due punti. Il secondo posto mantenuto in campionato, alla pari del Tottenham e con appena un punto in più dell’Arsenal, resta una soluzione precaria vista la capacità del Liverpool di gettare al vento con una brutta prestazione quanto di buono fatto nelle gare successive. Anche il pareggio contro lo United va ad aggiungersi alla lista infinita di partite che potrebbero rovinare il cammino degli uomini di Klopp, quest’anno incoronati come una delle inseguitrici più pericolose del Chelsea. Le prossime quattro partite saranno un crocevia importante per la squadra del Merseyside: i Reds infatti dovranno superare senza troppi danni gli scontri diretti con Blues e Spurs, cercando anche di non cadere nelle trappole di Swansea e Hull City, due formazioni decisamente alla portata del Liverpool ma che potrebbero approfittare di un calo di attenzione per strappare qualche punto prezioso a Klopp.
Dopo un inizio di stagione deludente, Mourinho sembra aver finalmente messo tutti in riga: a dimostrarlo sono le sei vittorie consecutive ed il pareggio contro il Liverpool, arrivato in una partita dove i Red Devils hanno mantenuto saldi i nervi ed accesa la speranza fino ai minuti finali. La rete di Ibrahimovic arrivata a pochi minuti dal triplice fischio ha infuso ancora di più nello United quello spirito battagliero e la voglia di rivalsa che potrebbe davvero aiutarli a scalare la classifica per arrivare in zona Champions League. In questo senso le prossime partite potrebbero aiutare molto gli uomini di Mourinho: Stoke, Hull City e Watford non dovrebbero rappresentare un problema per lo United, che dovrebbe riuscire a superare indenne anche lo scoglio Leicester, non più una squadra forte e compatta come nella scorsa stagione. Il vero punto di svolta però sarà il derby di metà febbraio contro i rivali del Manchester City: il tecnico portoghese sogna di riprendersi la sua rivincita dall’inizio della stagione, quando Guardiola lo umiliò con uno scottante 2-1 frutto di un bel gioco e di una migliore organizzazione. Il derby di Manchester sarà lo spartiacque della stagione, l’ostacolo da superare per raggiungere finalmente tutti gli obiettivi prefissati dallo United alla fine del suo milionario mercato estivo.
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