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Il City ci prova fino all’ultimo, ma il muro dello United regge. Finisce 0-0 il derby di Manchester

Finisce a reti bianche l’attesissimo derby di Manchester tra City e United che dovranno ancora sudare per conquistare un posto in Champions League.

Ritmi insolitamente bassi, forse troppo

Il Manchester City come prevedibile ha fatto la partita pur non giocando su ritmi elevati, creando diverse situazioni interessanti per portarsi in vantaggio, ma nelle poche occasioni avute è mancato di concretezza davanti alla porta, spesso preferendo un ricamo in più quando probabilmente bastava concludere senza troppe esitazioni. Anche l’ingresso di Gabriel Jesus è sembrato tardivo alla luce del notevole impatto avuto dalla stellina brasiliana dopo il suo ingresso nei minuti finali. Ai punti avrebbero forse meritato i Citizens se non altro per l’atteggiamento più propositivo rispetto a quello forse un po’ troppo rinunciatario dei rivali cittadini. Un punto che alla fine permette al City di mantenere un punto di vantaggio oltre al momentaneo quarto posto. Certo rimane il rammarico per non aver sfruttato il fattore campo e conquistato i 3 punti in palio in questo derby di Manchester che avrebbero permesso agli uomini di Guardiola non solo di allungare sullo United, ma anche di superare il Liverpool ed agguantare il terzo posto con una partita da recuperare. Dopo la sconfitta nella semifinale di Fa Cup per mano dell’Arsenal ai tempi supplementari, è arrivata tutto sommato una buona reazione che fa ben sperare per il decisivo finale di campionato. Tra l’altro, calendario alla mano, il City può guardare con fiducia alle prossime partite contro avversari ampiamente alla portata. Il raggiungimento di un piazzamento in Champions è ormai l’unico obiettivo per il Manchester City e l’eventuale esclusione dai primi 4 posti certificherebbe il totale fallimento di questa stagione.

1 punto guadagnato o 2 persi?

Per come è andata la partita il punto potrebbe sembrare guadagnato, ma se si ragiona in ottica Champions questo pareggio rischia di diventare decisivo in negativo alla fine del torneo. Il Manchester United ha badato più al contenimento cercando di colpire gli avversari con le ripartenze veloci, ma tranne qualche rara occasione nel primo tempo, la difesa dei padroni di casa non ha dovuto soffrire particolarmente. A parziale giustificazione della prova opaca dei Red Devils l’assenza dei 2 uomini più rappresentativi: Pogba e Ibrahimovic. Da segnalare nel finale l’espulsione di Fellaini per aver colpito con una testata il Kun Aguero. Il pareggio di questa sera permette agli uomini di Mourinho di eguagliare il record di 24 risultati utili consecutivi, ma lascia altresì qualche preoccupazione guardando la classifica che attualmente dice quinto posto con l’Arsenal dietro a dar ulteriore pressione.

 

 

 

 

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