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Derby del mondo: Arsenal-Tottenham

Londra, una delle più grandi città del mondo dove un’enorme quantità di culture diverse si incontrano per dare vita alla Capitale inglese. Economia al passo coi tempi, con una moneta forte e industrie sempre pronte a sperimentare novità e un’immensa superficie che la rende la più grande dell’Europa occidentale, dietro solo a Mosca e Istanbul nel Vecchio Continente. Il calcio è una parte fondamentale della vita londinese e tantissime squadre animano i cuori dei suoi cittadini, ma nella parte nord c’è una delle più grandi e sentite rivalità, quella tra Arsenal e Tottenham.
I primi a nascere furono gli Spurs nel 1882 solo con il nome di Hotspur Football Club. La derivazione derivò dalla medio alta società grazie all’iniziativa del maestro Robert Buckle e dai suoi studenti che cercavano uno sport da praticare in inverno quando era impossibile giocare a cricket. Il nome Tottenham fu preso dal quartiere di provenienza nel parte più settentrionale della città e venne aggiunto due anni dopo la nascita del club. I Gunners invece videro la luce nel 1886, ma da tutt’altra parte della città. Nonostante oggi queste due realtà diano vita al North London Derby i biancorossi nacquero a sud del Tamigi nel quartiere Woolwich. I fondatori furono gli operai della fabbrica di armi Royal Arsenal e inizialmente non vi era alcuna rivalità particolare con i tifosi degli Spurs. I biancorossi però navigarono in pessime acque nei loro primi anni di vita e vennero salvati nel 1910 da Henry Norris che acquisì le quote maggioritarie della società e trasferì nel 1913 la squadra ad Highbury nella parte nord dando il via a una delle più sentite rivalità d’Inghilterra.

 

Il primo derby di sempre avvenne nel 1887, ma non riuscì a essere portato a termine causa la poca luce ormai rimasta in campo. Il Tottenham stava vincendo 2-1 e per questo motivo si appropria il primo successo di sempre nella rivalità, mentre per l’Arsenal vale la gara successiva. A seguito di numerosi infortuni i bianconeri poterono schierare soltanto nove giocatori in campo e i Gunners vinsero comodamente per 6-2 e questa volta sì che la sfida terminò al novantesimo. Tuttavia fino al 1913 furono solo derby di Londra come tanti altri, ma il primo vero North London Derby avvenne nel 1914 quando i biancorossi si erano già trasferiti a sole quattro miglia da White Hart Lane. Nonostante il Tottenham fosse in First Division e l’Arsenal in Second, furono questi ultimi a dominare la sfida con un perentorio 5-1 in amichevole. L’avvicinamento aveva creato parecchio malumore tra i tifosi degli Spurs, ma l’astio divenne vero e proprio odio nel 1919 quando per strane combinazioni i Gunners vennero promossi in First Division proprio ai danni dei rivali di sempre. Si parlò di corruzione e di malfunzionamento del sistema vicino al presidente Norris, ma nonostante una lunga battaglia legale si risolse con un nulla di fatto e il Tottenham dovette masticare amaro. Ci vollero ancora svariati anni prima che qualcuna di queste due squadre diventasse campione d’Inghilterra, ma prima della Seconda Guerra Mondiale l’Arsenal divenne una corazzata perfetta. Sotto la guida di Herbert Chapman vinse cinque titoli tra il 1931 e il 1938, mentre i rivali annaspavano tra prima e seconda divisione. Dopo il disastro bellico la situazione iniziò a cambiare e il Nord di Londra non fu mai così dominante come tra la fine degli anni ’40 e l’inizio dei ’50. Nel 1948 i Gunners tornarono campioni, ma il vero miracolo avvenne nel 1951 quando il Tottenham riuscì a ritornare in First Division e da neopromossa vinse il suo primo storico titolo. Un momento unico e probabilmente irripetibile e che sembrava spianare la strada di grandi trionfi agli Spurs, ma ciò non accadde. Il secondo e ultimo titolo arrivò nel 1961, mentre tra gli anni ’60 e ’80 riuscì a crearsi un’ottima reputazione continentale vincendo una Coppa delle Coppe e due Coppe Uefa. Questo fa sì che il Tottenham, nonostante un’enorme numero di titoli inferiore rispetto ai rivali, sia la squadra del Nord di Londra più decorata a livello continentale e seconda cittadina dietro solo al Chelsea. L’Arsenal infatti vinse nel 1970 la Coppa delle Fiere, antenato della Coppa Uefa ma non riconosciuto a livello internazionale, e la Coppa delle Coppe del 1994 con tantissime finali perse. Nessuna delle due però ha mai ottenuto la tanta attesa Champions League, sfuggita a entrambe in finale con i biancorossi sconfitti dal Barcellona nel 2006 e i bianconeri dal Liverpool nel 2019. I Gunners vissero anni favolosi tra le fine degli anni ’90 e inizio anni 2000 e la stagione d’oro fu il 2003-04 quando vinsero il loro ultimo campionato e la festa partì proprio a White Hart Lane con il pareggio in casa dei rivali di sempre. Una soddisfazione unica che rare volte è accaduta nella storia.

 

Nella storia del North London Derby c’è una buona predominanza dell’Arsenal che con settantasette successi a cinquantanove guida ampiamente gli scontri diretti. Nonostante questo i migliori marcatori di sempre nei derby parlano tutti Spurs. Sono tre infatti i giocatori a essere arrivati a quota dieci, anche se Harry Kane è pronto a diventare leader solitario. Gli altri due sono Bobby Smith, attaccante del Tottenham a cavallo tra gli anni ’50 e ’60, ed Emmanuel Adebayor, che risulta essere uno dei pochi giocatori ad aver vestito le maglie di entrambe le squadre. Il derby lo ha sempre esaltato tanto da segnare otto gol quando vestiva la maglia dei Gunners, tra cui probabilmente il suo più bello in carriera, e due una volta passato nella file rivali.

Durante gli anni del fenomeno hooligans in Inghilterra le due squadre ebbero dalla loro parte firm molto accese e violente. I biancorossi erano rappresentati dai “Gooners“, gruppo multietnico, e “The Held“, tutt’ora esistenti anche se molto lontani dall‘Emirates Stadium. Gli Spurs invece avevano negli “Yid Army” il principale gruppo e il nome derivò dallo sberleffo delle altre realtà inglesi. Il Tottenham infatti è sempre stata associata alla realtà ebraica della città e dopo essere continuamente additatato in modo dispregiativo dalle altre tifoserie come ebrei, la tifoseria bianconera ha deciso di farne un punto di onore e di utilizzare il termine “Yid” o “Yiddo” come autodefinizione.
Due volti della stessa città, una rivalità storica che non tramonterà mai, perché nel Nord di Londra o sei un Gunner o sei uno Spur.

Francesco Domenighini

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