Non solo derby di Vienna nel mercoledì di Coppa d’Austria. Su tutte spicca il big match tra Sturm Graz e Altach alla Merkur Arena che aprirà la giornata e poi spazio all’incontro Davide contro Golia tra Wimpassing e Wolfsberger. Giornata di festa per il Bad Gleichenberg che ospiterà i pluri campioni d’Austria del Red Bull Salisburgo, mentre al Wörthersee Stadion di Klagenfurt l’Austria ospita i tirolesi del Wacker Innsbruck. Tante partite sembrano già scritte, ma il bello di questa Coppa è che nulla è scontato.
Sturm Graz-Altach 4-1
Dopo aver sofferto con Anif e Union Gurten nei Sedicesimi di Finale, Sturm Graz e Altach si affrontano agli Ottavi di Finale in una sfida tutt’altro che scontata. I gialloneri di Schmidt sono stati gli unici quest’anno ad uscire indenni dalla Stiria strappando uno 0-0 che alla fine ha anche lasciato l’amaro in bocca agli ospiti. Ma i bianconeri hanno passato il loro momento nero e hanno ricominciato a giocar bene e macinare punti.
E che l’andazzo rispetto a un mese fa è cambiato lo si nota fin da subito. Röcher entra in area di rigore sulla destra, ma Piesinger lo abbatte ed è subito calcio di rigore. Dal dischetto va Peter Zulj che di sinistro incrocia il tiro. Dmitrovic, sostituto di Kobras, intuisce la direzione, ma non basta ed è 1-0 per lo Sturm. Scende una lieve foschia su Graz, ma per l’Altach è pura nebbia, perchè al 20′ i padroni di casa raddoppiano. Huspek e Röcher si divertono sulla sinistra e quando quest’ultimo crossa per Alar è un gioco da ragazzi per il centravanti raddoppiare. Ma proprio quando la squadra del Voralberg sembra sbandare tremendamente ecco che rientra in partita. Tekpetey resista di forza alla marcatura di Schulz e da terra riesce a deviare in porta anticipando Siebenhandl. Ma oggi è la serata stiriana e quando lo Sturm è in giornata c’è ben poco da fare. Alar serve al volo di tacco Röcher che con una finta manda al bar Zech. L’esterno spiazza la difesa ospite servendo ancora Alar che stoppa e di sinistro fredda Dmitrovic. Un primo tempo fantascentifico per la squadra di Foda.
Nella ripresa è pura accademia per i bianconeri che gestiscono il vantaggio e non danno spazio all’Altach per possibili ed insperate rimonte. Però manca la ciliegina sulla torta, perchè a Röcher manca solo il gol personale per coronare una partita fantastica. E la rete arriva a dieci dalla fine quando il suo sinistro da appena dentro l’area bacia il palo e finisce in porta per il definitivo 4-1.
Finisce qui l’avventura in Coppa per l’Altach, mentre lo Sturm continua a dominare nell’ambito nazionale.
Wimpassing-Wolfsberger 1-0
Nel minuscolo stadio di Wimpassing an der Leitha, appena dentro la regione della Burgenland e a confine con la Bassa Austria, il Wolfsberger si appresta ad una facile qualificazione ai Quarti di Finale. È vero che il Wimpassing ha eliminato il BW Linz nel turno precedente, ma stiamo parlando di una squadra di quarta serie e come potrà eliminare una fissa in Bundesliga da tanti anni?
L’inizio sembra subito all’attacco con gli ospiti che sfiorano subito la rete, ma il destro di Gschweidl finisce alto. I verdi di casa però sono attenti e giocano bene e provano a mettere paura a Sallinger con una punizione di Egharevba alta di poco, ma il primo tempo non ha più molto da dire.
Nella ripresa esce il maggior tasso tecnico degli ospiti, ma prima la gran parata di Dau sul colpo di testa di Toocagic e poi la traversa su un’altra izuccata di Gschweidl negano il vantaggio. Ma il Wimpassing capisce che può essere la giornata del miracolo e prima la staffilata da fuori area di Fazeny scheggia la traversa e poi l’estasi pura. Sistek batte rapidamente una punizione che coglie impreparata la difesa e serve Adil Kouskous che incrocia di sinistro e batte Sallinger per il clamoroso 1-0. I mille presenti allo stadio (Wimpassing an der Leitha è un paese 1.500 anime) sono entusiasti e cantano e incitano i loro beniamini alla barricata finale. Il Wolfsberger spinge, ma Dau e la difesa sono impenetrabili e a fine partita scatta la festa. Come contro il BW Linz i tifosi entrano in campo e abbracciano i loro giocatori, che alla fine sono loro amici. Sono dilettanti, gente comune, molti senza un fisico da perfetti atleti, ma con una voglia di fare fuori dal normale. Sembra un film, una favola bellissima dalla quale il Wimpassing non vuole svegliarsi. Ora ci saranno i Quarti di Finale e intanto provare a superare la squadra B del Mattersburg per ottenere la promozione in Regionalliga ed entrare nel semi professionismo. E dopo questi miracoli tutti speriamo che la favola continui il più possibile, perchè dove i soldi comprano tutto il Wimpassing ci ha ricordato che i sogni non hanno prezzo e non si comprano.
Bad Gleichenberg-Red Bull Salisburgo 0-3
Dopo aver tirato un inatteso tranello all’Admira Wacker il Bad Gleichenberg vuole alzare il tiro e provare a eliminare anche i Campioni in carica del Red Bull Salisburgo. Oltre 2000 persone riempiono il piccolo stadio stiriano, accorse in massa per vedere dal vivo una grande squadra e provare a portare la propria squadra a compiere un’impresa storica.
Ad inizio gara i rossoneri spingono e mettono in crisi i biancorossi, ma faticano a tirare in porta e per Stankovic c’è solo ordinaria amministrazione. A fine primo tempo il Red Bull passa con Yabo, che sfrutta un errato disimpegno di Forjan elude l’uscita di Memic e insacca in rete per lo 0-1.
Nella ripresa non c’è storia e lo si capisce fin da subito quando Haidara scalda le mani a Memic con un gran botta da fuori area. Dopo un quarto d’ora ecco il raddoppio con una splendida torsione di testa di Onguéné che sembra chiudere l’incontro. Ma il Bad Gleichenberg non vuole demordere e Kaufmann sfrutta una brutta uscita di Stankovic per accorciare le distanze, ma Samassekou salva sulla linea. A cinque dalla fine il Red Bull cala il tris con Schlager che se ne va sulla destra e crossa al centro per Rzatkowski che entra in area di gran carriera e lascia di sasso il portiere bosniaco dei rossoneri.
Tutto facile per il Red Bull Salisburgo che approda, come da pronostico, ai Quarti di Finale. Applausi più che meritati a fine partita per il Bad Gleichenberg.
Austria Klagenfurt-Wacker Innsbruck 4-2
Dopo aver eliminato Sankt Pölten e Kapfenberger l’Austria Klagenfurt vuole continuare a stupire e a divertirsi, ma in Carinzia arriva un Wacker in forma e lanciato verso i piani alti della Erste Liga.
I Viola però vivono la Coppa allegri e spensierati sapendo che non hanno nulla da perdere e così, dopo soli cinque minuti, passano in vantaggio. Capitan Sandro Zakany batte una punizione dalla destra, il difensore tirolese Huplauf sbaglia e di testa infila il proprio portiere per il vantaggio dei padroni di casa. I neroverdi non ci stanno e dopo venti minuti trovano il pareggio. Kerschbaum dal limite dell’area calcia magistralmente una punizione che lascia di sasso Pelko. L’Austria ne risente del colpo e dopo poco Hütter stende Rieder in area e per l’arbitro è rigore che l’ex Parma e Frosinone Zlatko Dedic realizza senza problemi.
Nella ripresa la musica cambia completamente e i Viola giocano bene, danno spettacolo e segnano. Jaritz è incontenibile sulle sinistra e mette in mezzo per Hirschhoffer che di piatto destro trova il pareggio. Pareggio che diventa vantaggio grazie allo splendido colpo da biliardo di Zakany che dal limite dell’area sorprende uno sbalordito Wedl, partito in ritardo. È festa grande a Klagenfurt, ma c’è ancora da soffrire perchè il Wacker Innsbruck non vuole assolutamente mollare. Nel recupero tutta la squadra tirolese è in avanti quando Freitag sbaglia la verticalizzazione e regala palla a Jaritz che si invola con Zakany verso Wendl. Il 7 serve il suo Capitano che a sorpresa ripassa al suo giovane compagno che a porta vuota appoggia per il definitivo 4-2. Adesso si che è finita, adesso si che l’Austria Klagenfurt è ai Quarti di Finale di Coppa e può godersi un meritato ritorno tra le grandi dopo tanti anni difficili, pieni di delusiononi e fallimenti. Ora si, puoi gioire Austria Klagenfurt!
Ottavi di Finale
Austria Klagenfurt-Wacker Innsbruck 4-2
Austria Vienna-Rapid Vienna 1-2
Bad Gleichenberg-Red Bull Salisburgo 0-3
Oedt-Mattersburg 0-3
Ried-Lask Linz 4-1
Sankt Florian-Hartberg 0-4
Sturm Graz-Altach 4-1
Wimpassing-Wolfsberger 1-0
