
Roberto De Zerbi Olympique Marsiglia Immagine | Ansa
Roberto De Zerbi a Roma. Non è una indiscrezione di mercato che riguarda la panchina giallorossa, ma la scelta dell’Olympique Marsiglia che cerca di uscire dalla crisi in cui è piombate nelle ultime settimane con un mini ritiro nella capitale.
De Zerbi, una Champions League da conquistare
L’Olympique Marsiglia aveva perso il secondo posto dopo tre sconfitte consecutive, ma nelle ultime settimane, seppur molto movimentate, ha saputo reagire: due vittorie contro Tolosa e Montpellier, ma anche un cocente ko con il Monaco (a un solo punto di distanza in classifica). A 360’ dalla fine del campionato, l’OM è ancora largamente in corsa: precede Monaco e Lille (+2) ma non può permettersi un solo passo falso. Champions quanto mai in bilico, necessario dunque ritrovare compattezza e concentrazione. Tutti a Roma, dunque, con il benestare del club, per ritrovare insieme la spinta necessaria per chiudere nel migliore dei modi la stagione e poi magari pensare a un futuro lontano dalla Francia.
Il comunicato del club
Il Marsiglia alloggerà in un noto Hotel di lusso nei pressi dello stadio Olimpico, a pochi minuti di viaggio da Riano, dove la squadra si allenerà sino a sabato prima di tornare in Francia. Quella di Roma è una scelta non casuale, dettata anche dalla precisa volontà di consolidare la posizione di Roberto De Zerbi, al netto delle polemiche che hanno caratterizzato le ultime settimane: “La decisione di fare un ritiro è stata presa collettivamente, in un momento in cui ogni dettaglio può fare la differenza. L’idea è emersa dalle nostre discussioni con Roberto che, non appena ne abbiamo discusso, l’ha subito accettata, comprendendo appieno il significato di questa iniziativa. È una decisione del club, pensata per mettere il gruppo nelle migliori condizioni possibili”.
L’investitura del Marsiglia
Una vera e propria investitura, quella che arriva dalla dirigenza: “So quanto Roberto sia impegnato nella sua missione e quanto sia dedito al nostro club. Lavora sodo, con passione, metodo, rigore, e questo, fin dal primo giorno. In un ambiente a volte rumoroso, voglio dirlo chiaramente: ha il mio pieno appoggio. Medhi Benatia ed io siamo molto felici che questa iniziativa rifletta l’unità del nostro lavoro. Qui, non costruiamo nulla da soli. Decidiamo insieme. E andiamo avanti insieme”. Il dado è tratto: l’ultima parola spetta al campo. Se la decisione e la strada intrapresa sarà giusta, lo si scoprirà solo fra poche settimane. Esattamente come il futuro del tecnico italiano, legato evidentemente ai risultati, anche se lasciare in eredità una partecipazione in Champions League sarebbe meglio per tutti. Per il Marsiglia, che tornerebbe a giocare nell’Europa che conta e per De Zerbi, che potrebbe dare una bella lucidata al curriculum prima di mettersi sul mercato.