Il Psv non rallenta e si avvicina sempre di più al titolo di campione d’inverno: i Boren battono per 1-0 lo Sparta Rotterdam al Philips Stadion e rafforzando ulteriormente la leadership in campionato. Cocu è riuscito a risollevare il club di Eindhoven e a riportarlo sui vecchi binari: l’andamento è pauroso e l’attacco continua a segnare senza sosta, nonostante abbia ridotto drasticamente la media. La difesa resta la seconda migliore del torneo a pari punti con quella dell’Ajax e del Feyenoord ed inferiore solo a quella dello Zwolle, in testa con 13 reti subite. Lozano e Locadia restano nuovamente a secco, ma i biancorossi vincono e convincono.
PSV INAFFERRABILE: 13° SUCCESSO E DECIMA VITTORIA CONSECUTIVA
Cocu non si ferma più e porta il suo Psv a consolidare la testa della classifica e ad allungare il vantaggio sull’Ajax, terzo a 10 lunghezze, e sull’AZ che dista 8 punti. Dopo una grandissima partita, lo Sparta Rotterdam crolla definitivamente sotto il tocco vincente di De Jong che torna ad essere protagonista dopo quasi 2 anni di anonimato. Importantissimo per il bomber riassaporare la gioia del gol in una partita così ostica ed in bilico fino alla fine. Gli ospiti, al Philips Stadion, reggono bene l’urto e la spinta dei padroni di casa, che sono chiamati agli straordinari per riuscire a strappare tutta la posta in palio. Ovviamente i Boren hanno saldo tra le proprie mani il pallino del gioco, ma Bergwijn, Locadia e Lozano sono meno precisi del solito e su un totale di 22 conclusioni, solo 8 colpiscono lo specchio della porta. Gli uomini di Pastoor rispondono soprattutto in contropiede, pungendo Zoet in più di un’occasione. Quasi all’ora di gioco, l’entrata di De Jong risolve e archivia il match, facendo volare un inarrestabile Psv.
La compagine di Eindhoven ha una marcia da vero leader: 13° successo in Eredivisie, dopo 14 giornate, e 10 vittorie consecutive che hanno permesso alla rosa di consolidare, a più riprese, un primato mai messo in discussione. L’attacco, dopo una media di 3,5 reti a match è sceso leggermente a 2,9 con 41 realizzazioni fin qui totalizzate. Nelle ultime 3 uscite solamente 4 gol per una formazione abituata a farne 3, di base, ad incontro. La difesa anche sta reggendo l’urto: sono solo 14 i centri al passivo, uno preciso a gara di media. Il Psv può vantare la seconda miglior difesa del campionato insieme a quella dell’Ajax e del Feyenoord: meglio solamente lo Zwolle con uno score fermo a 13. Nonostante Lozano e Locadia siano rimasti a secco, rimanendo nelle prime due posizioni della classifica marcatori, la squadra è riuscita a sbloccare il risultato grazie a De Jong, tornato finalmente determinante dopo quasi 2 anni di anonimato. Seconda realizzazione personale in Eredivisie insieme anche a 2 assist vincenti: i numeri sono ancora lontani da quando lottava per la classifica cannonieri, ma piano piano si sta rialzando sotto la cura Cocu che sta valorizzando tutti.
Dall’altra parte lo Sparta Rotterdam si difende bene per tutti i 90 minuti e prova a pungere in contropiede, nonostante il netto dislivello di tecnica. Alla fine la spuntano i padroni di casa grazie alla loro punta che sorprende una difesa schierata ed ingenua. 11 punti in classifica e secondo ko consecutivo dei 7 totali racimolati fin ora: le vittorie restano 2 con un attacco sempre più in difficoltà con solo 11 gol all’attivo. Il reparto offensivo sottolinea nuovamente le tante problematiche incassando il 23° gol nel torneo: non è il peggiore della competizione, ma di questo passo la lotta per la salvezza sarà sempre più serrata. L’organizzazione degli uomini di Pastoor è superiore alle dirette concorrenti, ma serve quel pizzico di grinta in più per poter staccare l’ombra dell’Eerste Divisie.