Davide Nicola, si accettano miracoli. L’uomo delle salvezze impossibili centra per l’ennesima volta una permanenza inaspettata. In questa occasione è l’Empoli a giovarsi delle cure di un allenatore specialista in rianimazioni e casi disperati. Stupisce chi si stupisce. Nicola ha una storia che parla per lui. L’Empoli è solo l’ultimo capitolo: quando lo ha assunto, è in piena zona retrocessione al termine del girone d’andata chiuso con 13 punti. Il neo tecnico si presenta subito con sei risultati utili consecutivi che permettono ai toscani di tirarsi fuori dagli ultimi tre posti. Negli ultimi 90’, il destino dell’Empoli è nelle sue mani e Nicola non si lascia sfuggire un’occasione che si è costruito pazientemente mattone su mattone. Il gol contro la Roma arriva in pieno recupero nell’ultimo minuto dell’ultima giornata. E, come spesso accade, si festeggia.
Il miracolo Crotone, le “rianimazioni” a Genova e Torino
Il primo miracolo risale nella stagione 2016/2017, quando Davide Nicola è chiamato al capezzale del Crotone, desolatamente ultimo in classifica. Nessuno, neanche i più ottimisti, credono nella salvezza dopo che i pitagorici chiudono il girone di andata con 9 punti, che diventeranno 13 grazie al pari con il Genoa e alla vittoria (4-1) contro l’Empoli. Comunque troppo pochi. Non per Nicola che trova delle risorse inaspettate. Conquista 25 punti sufficienti per centrare una delle più clamorose salvezze della storia della serie A.
La carriera di Nicola continua a Genova, dove dopo l’esonero di Thiago Motta la situazione è difficile al limite del drammatico. A novembre i rossoblu sono in piena zona retrocessione, ancorati all’ultimo posto in classifica. La sensazione è che la squadra debba essere rianimata, piuttosto che rifondata. Nicola è la scelta azzeccata. Il tecnico riesce a tirare il grifone fuori dai guai centrando la salvezza con una giornata d’anticipo. Situazione molto simile a Torino, dove l’esonero di Giampaolo lascia i granata sull’orlo di una crisi di identità oltre che di risultati. Ci pensa ancora una volta Nicola. 24 punti in 20 partite per garanrtirsi una permanenza tranquilla.
Salernitana, l’ennesimo miracolo
L’ennesimo miracolo è il più recente e si consuma a Salerno. A febbraio del 2022 la squadra campana, appena tornata in serie A, sembra destinata all’ennesima comparsata nella massima serie. Con 13 punti in classifica e un piede e tre dita in serie B, si aggrappa all’uomo delle salvezze impossibili che ancora una volta non tradisce. Complice una quota salvezza molto più bassa del solito (basteranno 31 punti) i granata centreranno la permanenza in serie A grazie ai sette risultati utili consecutivi conquistati dal tecnico.