Daniele De Rossi passa il turno in Europa League nella doppia sfida contro il Milan cogliendo due successi su due. Il tecnico giallorosso festeggia nel migliore dei modi possibile il patto siglato con la dirigenza che lo lascerà ancora sulla panchina della Roma. Una conferma strameritata sul campo e con i risultati. De Rossi 2, Pioli 0 sul piano tecnico, tattico e di approccio alla gara. Due vittorie contro ogni pronostico. Tutti pensavano che il Milan fosse più forte della Roma, ma le partite si giocano sul campo e la Roma si è fatta preferire.
Una Roma diversa, una squadra trasformata
La Roma ha scelto una strada, dopo Mourinho, che sembrava quasi una scelta incosciente. I risultati, sinora, hanno dato ragione alla dirigenza. La squadra è salita dal nono al quinto posto, è potenzialmente a un passo dal quarto, ha raggiunto la semifinale di Champions League ed è lanciatissima in campionato. La mano dell’allenatore è evidente. De Rossi, nonostante non avesse esperienza in serie A, si è fatto trovare pronto. Al netto di tecnica, tattica e giocatori, la Roma di Daniele De Rossi è difficilmente battibile e dà la sensazione, se gioca al massimo dell’intensità, dell’attenzione e della qualità del palleggio, di potersela giocare davvero con chiunque. Il Milan, nonostante la superiorità numerica, non è mai riuscito a trovare la chiave per aprire la difesa giallorossa e spostare l’ago della bilancia verso i rossoneri. Una squadra sempre accesa e presente a sé stessa, la Roma, che sembra aver aggiunto alla consapevolezza dei propri mezzi acquisita nella gestione di Mourinho, una qualità di gioco che ha permesso alla squadra giallorossa di accorciare il divario con le altre big negli scontri diretti.
Roma, effetto Daniele De Rossi per il rush finale
Uno dei segreti della Roma, è lo spirito, profondamente cambiato rispetto agli ultimi mesi. Questa squadra è l’elogio del mutuo soccorso, del compagno di squadra che si spende per guadagnare il famoso centimetro. Nessuno si risparmia, il livello è altissimo. La controprova arriva nelle prossime settimane: Atalanta, Bologna, Juventus, Napoli e due sfide contro il Leverkusen. Uno slot di partite da affrontare in quattro giorni, rappresentano un ciclo assai complicato, ma la sensazione è che questa Roma si farà trovare pronta. Una serie di sfide molto delicate, contro grandi squadre, in grandi stadi, per il futuro ma anche molto stimolanti per una squadra che può arrivare in fondo all’Europa League e centrare il quinto posto in campionato, sufficiente per la Champions. Del resto, la strada che si inerpica, sembra proprio quello che serve alla Roma di Daniele De Rossi, una squadra capace come pochi di alzarsi sui pedali senza perdere terreno.