Il ‘derby tra deluse d’Europa’ era uno dei piatti forti della giornata di Ligue 1. Il disastroso cammino in Europa League culminato con la sconfitta a Celtic Park e il pareggio contro il Gent hanno responsabilizzato Rennes e Saint-Étienne. La vittoria dei padroni di casa è arrivata all’ultimo respiro nonostante un’ottima partita contro l’A.S.S.E falcidiato dagli infortuni e lontano dalla migliore forma.
Il Rennes ha fatto la partita tirando il triplo delle volte in porta rispetto agli avversari e agendo in maniera corale nella zona nevralgica del campo. La mediana a 4 formata da Romain Del Castillo, Bourigeaud, Camavinga e Raphinha ha dettato legge in fase di recupero del pallone e di ripartenza. Proprio le due ali hanno confezionato la rete del pareggio con un bel contropiede portato avanti da Del Castillo, abile nello smarcamento e nell’alzare la testa per servire Raphinha. Un fendente in area che taglia fuori tutta la difesa del Saint-Étienne permette all’ex Sporting di battere Ruffier.
Può dirsi recuperato ormai l’acquisto più pregiato del mercato estivo del Rennes: è da ormai un mese che macina gioco e chilometri. Raphinha crea superiorità con molta più frequenza rispetto a inizio stagione e sa servire gli accorrenti con buona precisione. Oggi ha peccato soltanto in qualche cross di troppo non arrivato a destinazione (solo 2 su 7 a segno), ma ha reso la vita molto difficile a Miguel Trauco e Kolodziejczak.
Il Saint-Étienne, orfano di pedine importanti come Khazri e Saliba, ha fatto di necessità virtù passando addirittura in vantaggio con Diony che risolve la mischia segnando il primo gol in Ligue 1 della sua stagione. Per il resto Claude Puel può dirsi soddisfatto soltanto dalla prova di Palencia che ha saputo arginare quantomeno le sortite di Romain Del Castillo oltre a bloccare Hunou sul più bello. Nonostante le proteste del Rennes che lamentava un rigore non concesso, è stato un intervento prodigioso quello dell’ex Barcelona.
La testata al 90esimo di capitan Da Silva manda in fumo la resistenza del Saint-Étienne proprio quando sembrava fatta. Il Rennes rialza la testa dopo le sconfitta con Celtic e Dijon e può dirsi attaccato al treno europeo che dista solo 3 punti. Da oggi quantomeno, sarà più vicina l’Europa rispetto alla zona retrocessione in un campionato ancora molto acceso per i 3 posti che valgono le coppe.