Il Bayern Monaco ha messo le mani su Raphinha. Dopo un’intensa storia d’amore durata 8 anni con Rafinha, i bavaresi ci riprovano presentando al Leeds un offerta di 50 milioni per portare a casa l’esterno brasiliano classe 1996. Sebbene in un primo momento è difficile capire perché il club tedesco abbia speso questa cifra in un ruolo già ben coperto bisogna essere lungimiranti. La paura dei campioni della Bundes in carica è quella di rimanere senza Kingsley Coman. L’esterno francese, autore fin qui di una stagione incredibile nonostante gli infortuni, andrà in scadenza nel 2023. Negli ultimi mesi si sono rincorse diverse voci riguardo le difficoltà tra le due parti nel trovare un accordo e non è detto che il Bayern non stia pensando a cederlo nella prossima sessione di calciomercato per fare cassa. Il francese è arrivato nel 2017 per 20 milioni dalla Juventus.
La risposta è ovviamente difficile. Raphinha arriva in una squadra forte, a tratti ingiocabile, che ha quasi messo in bacheca l’ennesimo Meisterschale. Lo fa dopo aver giocato 48 partite in un anno e mezzo con il Leeds, aver segnato 14 gol e realizzato 10 assist. L’esterno brasiliano è un sinistro naturale che ama giocare largo a destra, rientrare e calciare a giro: il prototipo dell’ala moderna. Nel corso della sua carriera, tra Vitoria Guimaraes, Sporting, Rennes e Leeds, ha imparato a sfruttare anche il piede debole per rimanere largo e fornire cross che ora potrebbero arrivare a Lewandoski.
Sicuramente non è Coman. O quanto meno non è il Coman che abbiamo visto in questa stagione e che per larghi tratti è sembrato un campione totale. Sarà molto difficile per Raphinha prendere il posto di uno tra il francese, Sane e Gnabry, visto che tutti quanti stanno giocando ad un livello altissimo. Le possibilità di giocare però ci saranno sicuramente e in questi 6 mesi il brasiliano dovrà convincere Nagelsmann e la dirigenza che, per quanto doloroso, in estate si può anche decidere di lasciar partire l’ex esterno della Juventus.
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