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FA Cup: sorridono Chelsea e City, pazzo Tottenham

Dopo la clamorosa sconfitta del Liverpool non deludono le altre big della Premier League impegnate in FA Cup: il Chelsea fa la voce grossa e cala il poker contro il Brentford, il Manchesyer City passeggia nella sfida con il Crystal Palace mentre il Tottenham vince in rimonta allo scadere nella folle partita contro il vivace Wycombe.

Poker Chelsea

Dominio assoluto del Chelsea che si impone per 4-0 sul Brentford: non c’è assolutamente partita fra i Bees e gli uomini di Conte che, anche con le seconde linee in campo, offrono comunque una prestazione di livello coronata da un risultato più che soddisfacente. Ottima risposta da parte degli uomini dei Blues che vengono utilizzati di meno: fra tutti spicca l’ennesima ottima prestazione di Pedro, che ha partecipato praticamente a tutti e quattro i gol del suo Chelsea. Menzione speciale anche per Ivanovic che da subentrato segna prima la rete del 3-0 e poi si procura il rigore del definitivo 4-0 in quella che potrebbe essere per lui l’ultima partita fra le mura dello Stamford Bridge.

Vola il City

Nessun incidente di percorso per il Manchester City che abbatte il Crystal Palace con un netto 3-0. Niente panchinari per Guardiola che in questa sfida al sapore di Premier League sceglie di affidarsi ai soliti titolari che non tradiscono la fiducia del tecnico spagnolo: dopo i due stop in campionato contro Everton e Tottenham infatti i Citizens finalmente convincono con una bella prestazione coronata dalle reti di Sterling, Sane e Toure proprio allo scadere dei novanta minuti di gioco. Nota di merito per la difesa del City che in due sfide di FA Cup contro West Ham e Crystal Palace (entrambe squadre della massima serie inglese) non ha subito reti, riscattandosi da un campionato fin ora con troppe reti al passivo.

Tottenham in extremis

Chi non ride è sicuramente il Tottenham che contro il Wycombe, club che milita in League Two (quarta divisione del calcio inglese), riesce ad ottenere una rocambolesca vittoria al 97′, soltanto alla fine dei minuti di recupero. Il definitivo 4-3, con la rete del sorpasso siglata dall’instancabile Son, lascia l’amaro in bocca a Pochettino che aveva dato ampia fiducia alle sue seconde linee visto la sfida non proprio irresistibile. Soltanto l’ingresso dei soliti pezzi da novanta come Janssen, Alli e Dembele ha salvato una situazione che si stava mettendo decisamente male, con il Wycombe incredibilmente in vantaggio di 2-0 addirittura per un’ora di gioco.

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