Per Albert Camus “non c’è luogo al mondo in cui l’uomo è più felice che in uno stadio di calcio” e a giudicare da come sta andando la campagna abbonamenti dell’Heart of Midlothian Football Club (o semplicemente Hearts) a pensarla così sono anche tantissimi uomini e donne dalle parti di Edimburgo, sede del club dall’ormai lontano 1874.
La squadra, la terza più tifata del Paese dopo le due regine del calcio scozzese (Celtic e Rangers di Glasgow), viene da una stagione a dir poco negativa, salvabile solo l’arrivo in semifinale di Scottish Cup, culminata con la retrocessione in Championship a seguito dall’ultimo posto in cui si trovava la squadra nel momento in cui la classifica è stata cristallizzata per via dell’interruzione causata dalla tristemente nota pandemia di Covid-19.
Il club, che vanta 4 campionati, 8 coppe di Scozia e 4 coppe di lega scozzese, era retrocesso l’ultima volta nel 2013-2014 a causa anche dei 15 punti di penalizzazioni ricevuti per il debito di 25 milioni di sterline accumulato in seguito al fallimento della società dell’allora presidente Vladimir Romanov.
La stagione successiva ottengono immediatamente la promozione seguita poi da un positivo terzo posto nella stagione 2015-2016. Negli anni avvenire oscillano tra il quinto ed il sesto posto ed il miglior risultato è rappresentato senza dubbio dal raggiungimento della finale di coppa del 2018-2019 persa però contro il Celtic per 2 reti a 1.
Nonostante le ultime stagioni non esaltanti culminate con una nuova retrocessione alle quali si aggiungono le incertezze riguardo la possibilità o meno di poter aprire gli stadi, i tifosi dell’Hearts hanno risposto con un vero e proprio atto di fede e di amore nei confronti della loro squadra abbonandosi in massa per la prossima stagione: nella prima finestra della campagna abbonamenti del club di Edimburgo, dedicata ai rinnovi, sono stati rinnovati infatti ben 10.000 abbonamenti, un numero assolutamente impressionante in rapporto anche al totale di 17000 posti disponibili al Tynecastle Stadium, lo stadio che ospita le partite casalinghe degli Hearts dall’1896.
Una dimostrazione di fedeltà e orgoglio d’appartenenza da parte di una tifoseria che merita di ritornare quanto prima nella massima divisione del calcio scozzese per tornare a competere con il Celtic, con i Rangers e con i rivalissimi concittadini dell’Hibernian in quello che è uno dei derby più affascinanti ed antichi (prima sfida risalente al 1875) del panorama calcistico mondiale.
Non si sa se e quando si potrà tornare, in sicurezza, sugli spalti degli stadi ma nel momento in cui ciò sarà possibile, l’Heart of Midlothian Football Club potrà contare sicuramente sull’immancabile apporto dei propri tifosi per provare a raggiungere quella che sarebbe la seconda promozione in Scottish Premier League nell’arco di 6 anni.
Alessio Brucoli