Nella giornata di ieri l’Hertha Berlino ha subito la seconda sconfitta in altrettante partite; nonostante siamo solo ad inizio stagione la situazione del club sembra piuttosto complicata. Le cose potrebbero ulteriormente peggiorare con la cessione di Cunha, Il classe 1999, fresco campione olimpico, non è stato convocato per il secondo turno di Bundesliga ed è ormai ad un passo dal trasferirsi in Liga, all’Atletico Madrid. Una cessione inevitabile sia per il giocatore (salto di qualità importante) sia per il club che incassa una cifra significativa, si parla di trentacinque milioni di euro; certo, da punto di vista prettamente sportivo, l’Hertha perderebbe un pezzo fondamentale per il proseguo della stagione.
Cunha, cosa guadagna l’Atletico Madrid
L’Atletico Madrid, per completare la rosa, aveva bisogno di una punta per dare respiro ad un Luis Suárez che difficilmente ripeterà la stagione passata. Il primo obiettivo era Vlahović ma la Fiorentina ha fatto muro per tenersi stretto il proprio attaccante; sfumato il centravanti viola si è deciso di puntare su Cunha. Giocatore in grado di giocare come punta centrale, trequartista e attaccante sinistro. Come abbiamo avuto modo di vedere alle olimpiadi interpreta il ruolo di attaccante in modo moderno; Cunha, infatti, non è il classico centravanti degli ultimi sedici metri ma con la sua qualità viene a prendersi la palla per favorire l’inserimento dei compagni. Questa è una qualità molto utile per una squadra con giocatori abili ad attaccare lo spazio.
Cunha, cosa perde l’Hertha Berlino
L’altra faccia di questa medaglia, o meglio, di questa trattiva è quella dell’Hertha Berlino; il club tedesco si ritroverebbe senza il giocatore più forte e quello a cui affidarsi per evitare una stagione complicata. L’inizio, per nulla positivo, in Bundesliga e gli arrivi di Jovetić e Boateng (lontani anni luce dalla loro forma migliore) non sembrano poter sopperire alla partenza di un giocatore come Cunha, l’unico in grado di tirare fuori l’Hertha dalle sabbie mobili.