Il turno infrasettimanale di Premier League si chiudeva ad Old Trafford dove si sfidavano Manchester United ed Arsenal. I Red Devils, dopo un punto nelle ultime tre partite, volevano tornare al successo per risalire una classifica decisamente deludente. Discorso diverso per i Gunners, una sola sconfitta negli ultimi dodici incontri e con la voglia di prendersi il quarto posto dopo il pareggio del West Ham. Abbiamo assistito a novanta minuti fantastici, con due squadre che si sono affrontate a viso aperto. Il risultato è stato un 3-2 in favore dei ragazzi di Carrick; per l’ex centrocampista si è trattato dell’ultima panchina da tecnici visto che, a partire dalla prossima partita, ci sarà Rangnick a guidare il Manchester United.
Manchester United, il solito Cristiano Ronaldo
Ormai è una costante; il Manchester United ha bisogno del suo giocatore più forte per risolvere la pratica Arsenal. Cristiano Ronaldo realizza una doppietta che lo porta a quota 801 gol tra i professionisti ma soprattutto rilancia i Red Devils in classifica. Meno tre dal quarto posto e la voglia di ripartire dopo una prima parte di stagione decisamente deludente. Dalla sfida contro il Crystal Palace, in programma domenica, vedremo come cambierà la squadra con l’arrivo di Rangnick. Tanta curiosità intorno ad un club che non può permettersi di restare fuori dalla Champions. La rincorsa è iniziata, nel segno ovviamente di Cristiano Ronaldo.
Arsenal, occasione sprecata
I ragazzi di Arteta lasciano Old Trafford con la consapevolezza di aver sprecato una grande occasione; i Gunners, infatti, avrebbero potuto dare una spallata decisiva allo United e salire al quarto posto. La rete, meravigliosa, di Smith Rowe, aveva indirizzato la gara sui binari preferiti dell’Arsenal. L’errore, doppio, è stato subire due gol a cavallo tra la fine del primo e l’inizio del secondo tempo. Le ultime due sconfitte di Aubemeyang e compagni sono la testimonianza di come questa squadra fatichi contro avversari di livello; un altro passo in avanti per tornare definitivamente competitivi per un posto un Champions