Mai come quest’anno il futuro di Cristiano Ronaldo è incerto: se un anno fa l’opzione Manchester United è stata la più gettonata per tutta l’estate, in questa sessione in cui la sua permanenza allo United viene messa costantemente in bilico è difficilissimo capire chi siano le reali pretendenti a CR7. Tramontata l’ipotesi Chelsea e mai esistita quella Bayern, negli ultimi giorni si è fatta forte la voce che lo vorrebbe di nuovo a Madrid, stavolta sponda Atlético, qualcosa di clamoroso visti i precedenti e che cambierebbe il volto della prossima Liga.
Non è così scontato che Cristiano Ronaldo lasci il Manchester United, anche se la sua volontà di giocare la Champions League lo spinge a guardarsi attorno al punto da aver causato già qualche problema alla nuova gestione Ten Hag. L’Atlético Madrid è un’idea suggestiva, anche perché rappresenterebbe un colpo di scena clamoroso nella storia tra le due parti: CR7 ha avuto sempre come vittima preferita i Colchoneros e al di là dei tanti gol segnati tra Liga e Champions ha avuto diversi screzi, tra la manita delle cinque Champions e il gesto de “los huevos” con Simeone.
Questo renderebbe molto cinematografico questo trasferimento, un cambio di scena hollywoodiano con due grandi nemici che si ritroverebbero dallo stesso lato. Ma a guadagnarci sarebbe soprattutto la Liga, che oltre a una sceneggiatura incredibile riporterebbe nel proprio campionato un grandissimo campione apparecchiando così una tavola di primissimo livello.
Il campionato spagnolo si presenterebbe con la sfida a tre Real-Barcellona-Atlético, ognuna con una punta tra le più forti della storia del calcio: il Real di Benzema, il Barça di Lewandowski, l’Atlético di CR7. Non male ai nastri di partenza, soprattutto se si aggiungono i contorni di altri acquisti pesantissimi di prospettiva come Tchouameni e Raphinha in attesa di altri colpi che stanno maturando. Insomma tornerebbe il campionato dei top player, certo magari non all’altezza delle stagioni d’oro, anche per una questione anagrafica degli uomini copertina, ma sicuramente qualcosa di più appetibile rispetto alle ultime due stagioni dove è mancata la grande locandina.
Il blasone che si è costruita la Premier League rimane ancora fuori portata, ma in campo internazionale i tre assi della Liga potrebbero competere in blocco e non solo con la forza isolata del Real che ha vinto una Champions League in maniera eroica e non dominante come un tempo. Basterebbe solo Ronaldo per scatenare questo processo? Forse in parte è già avviato, ma avere una star del genere nella squadra che tra le tre stuzzica di meno cambierebbe le attese e la percezione del campionato.