I tifosi del Manchester United non potevano chiedere di meglio dal ritorno di Cristiano Ronaldo all’Old Trafford: doppietta, vittoria e primo posto in classifica.
In un “Teatro dei sogni” gremito per l’occasione di leggende dei Red Devils, da Sir Alex Ferguson a Ryan Giggs, le attenzioni degli spettatori sono tutte per il numero 7. Un po’ come in quel pomeriggio di settembre del 2003, ogni tocco di palla di Cristiano Ronaldo è accompagnato da vere e proprio ovazioni di tutto lo stadio.
Nel primo tempo il pallino del gioco è quasi sempre in mano agli uomini di Solskjaer che non riescono però quasi mai a rendersi davvero pericolosi.
A pochi istanti dell’intervallo, Woodman respinge male un tiro centrale e sulla ribattuta non può che non arrivare lui, l’uomo del giorno: Cristiano Ronaldo, 1-0.
12 stagioni dopo, l’Old Trafford torna ad esultare per una rete segnate da CR7, la numero 119 con la maglia del Manchester United. Nel secondo tempo, dopo il pareggio firmato da Manquilo servito da Saint-Maximin dopo una splendida giocata di Almiron, per distacco i due migliori giocatori degli ospiti, arriva anche la rete numero 120. Ancora una volta, va detto, non irreprensibile Woodman che si fa beffare da un rasoterra che gli passa in mezzo alle gambe.
Il secondo sigillo di Ronaldo è un colpo da KO per gli ospiti, fino a quel momento encomiabili in fase difensiva per grinta ed impegno. Calati anche fisicamente, gli uomini di Bruce non riescono più a ripartire e lasciano troppo campo al Manchester. Ne approfitta l’altro portoghese, Bruno Fernandes, che all’80esimo, su assist del solito Pogba, segna un gol meraviglioso con un tiro dai 25 metri sul quale, questa volta, è incolpevole il portiere. Chiude i conti, ancora su assistenza di Pogba, Jesse Lingard che sigla il definitivo 4-1.
In attesa dei risultati di Chelsea, Liverpool ed Everton, i Red Devils, guidati dalle sue stelle lusitane volano in testa alla Premier League e lanciano un chiaro messaggio al calcio inglese e internazionale:
CR7 is back.