Nella prima giornata del Girone C della Coppa d’Africa 2017, scende in campo la Costa d’Avorio campione in carica che affronterà alle 17.00 il Togo allo Stade d’Oyem. Gli ivoriani partono anche in questa edizione con i favori del pronostico e sono quindi chiamati sin da subito a offrire grandi prestazioni, il Togo, invece, è probabilmente la squadra più debole di questo raggruppamento e pare già relegata al ruolo di cenerentola, ma erano nelle stesse condizioni anche nel 2013, quando sovvertendo i pronostici arrivarono ai quarti di finale, dunque occhio alle sorprese.
Costa d’Avorio – il commissario tecnico Michel Dussuyer, è ben consapevole dell’importanza di trovare sin da subito i tre punti, il girone in cui lui e i suoi uomini sono stati inseriti è infatti parecchio insidioso e dovrà battagliare con Congo e Marocco per trovare la qualificazione. In porta giocherà Gbohouo, estremo difensore del Mazembe con cui ha vinto una CAF Champions League nel 2013, la linea difensiva sarà invece composta da Traore, il giovane centrale del Manchester United Bailly, Kanon e Diarrassouba, sugli esterni a centrocampo agiranno N’Guessan e Serey Die, mentre nel vivo del gioco vi saranno Seri e la stella dell’Atalanta Kessie, chiamato alla consacrazione anche in campo internazionale. La coppia d’attacco sarà invece formata da due calciatori provenienti dalla Premier League, Bony e Zaha con Salomon Kalou pronto a subentrare.
Togo – Les Eperviers possono contare sull’esperienza in panchina di una vecchia volpe come Claude Le Roy, ex osservatore del Milan e già commissario tecnico di Camerun, con cui ha vinto la Coppa d’Africa nel 1988, Senegal, Ghana, Repubblica Democratica del Congo e Congo. Il CT francese schiererà il Togo con un compatto 4-4-2, con Agassa a difendere i pali come ormai da quasi vent’anni a questa parte, difesa composta da Akakpo, Bossou, Dakonam e Ouro-Sama, talento classe 1998 da tenere d’occhio, a centrocampo agiranno Ayité, Bebou, Dossevi e Romao, dalla scorsa estate all’Olympiakos dopo aver militato nel Marsiglia, mentre in attacco vi saranno il genoano Gakpè e sopratutto Emmanuel Adebayor, che partecipa alla rassegna continentale da svincolato, questa è per lui un’occasione per rimettersi in gioco, dimostrare di non essere un giocatore finito e strappare, possibilmente, anche l’ultimo contratto della carriera.
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