Un pomeriggio decisivo per l’Atletico Madrid e la sua corsa verso il titolo; i Colchoneros, dopo un pareggio nelle ultime due partite, non può più sbagliare visto il solo punto di vantaggio sul Real e i due rispetto al Barcellona. Un distacco almeno da mantenere nella sfida contro il fanalino di coda Eibar nonostante le pesanti assenze di Suarez e João Félix. I ragazzi di Mendilibar sono in una situazione disperata di classifica e hanno bisogno di una grande impresa per poter credere ancora nella salvezza. Partita senza storia con i ragazzi di Simeone bravi a chiuderla già nel primo tempo; grande protagonista Correa che, in assenza della coppia titolare, si è preso la scena con una prestazione di altissimo livello.
Atletico Madrid, tre punti per ripartire
Non era una partita per nulla semplice visto il solo punto conquistato nelle ultime due uscite, gli infortuni di Suarez e João Félix e la coppia Real Madrid-Barcellona sempre più vicino. Oggi al Wanda Metropolitano l’Atletico Madrid si giocava gran parte del proprio futuro non tanto dal punto di vista del calendario (ancora sette gara da giocare) ma sotto l’aspetto psicologico. La risposta data dai Colchoneros è stata indiscutibile: l’Atletico non ha nessuna intenzione di mollare questa Liga. Complice un Eibar decisamente non in grado di oppore qualsiasi tipo di resistenza, i padroni di casa hanno dominato dal primo all’ultimo minuto. Sugli scudi Correa che, in assenza della coppia offensiva titolare, ha deciso di prendersi sulla spalle la squadra. Due gol, un assist e un vero e proprio dominio. Da un giocatore con le sue qualità ci si aspetta sempre qualcosa in più; con la doppietta odierna si porta a sei gol e otto assist in Liga. Un bottino da aumentare in questo finale di stagione perché l’Atletico ha bisogno delle sue giocate se vuole vincere la Liga.
Non si può non sottolineare l’ennesima grande, enorme, prestazione di Llorente; il centrocampista, oggi portato più vicino alla porta avversaria, è ormai diventato un punto fermo di questo Atletico Madrid e oggi ha dato l’ennesima dimostrazione di quanto, con lui in campo, la musica sia completamente diversa.