Il pubblico delle grandi occasioni per la partita più attesa di questo inizio campionato: il Corinthians vince la gara della verità in un clima infuocato in casa di un Gremio incapace di sfruttare la splendida cornice di pubblico. Secondo record di affluenza della storia del club gaucho, record assoluto del Brasileirao 2017: 51.000 spettatori alla Arena Do Gremio per assistere a quella che doveva essere la partita del sorpasso in testa alla classifica.
Purtroppo per la squadra di Renato Portaluppi però non è andata così. Il Corinthians ha vinto. Ha avuto paura ma alla fine ha vinto. Sì perché in campo è stato il Tricolor gaucho ha fare la gara e ad avere le migliori occasioni: un solo problema di grandissima importanza c’è stato negli attacchi della seconda in classifica, il non riuscire a riempire l’area di rigore e la conseguente poca efficacia delle tantissime azioni create.
Più accorto e di ripartenza il Corinthians che si esalta con le percussioni di un Paulo Roberto a tratti incantevole e del solito Jadson che sul pallone ci danza come fanno in pochi.
Gli uomini decisivi sono due: uno è proprio Jadson, l’altro è il portiere Cassio. L’ex Shakthar Donetsk è l’uomo che compare sul tabellino: Jo questa volta si traveste da uomo assist e gli dà la palla da trasformare in gol per l’1-0 che sarà il risultato finale della partita.
Il portiere del Timao invece è eroe sotto altri punti di vista, tutti strettamente legati al suo mestiere. La sua prova è eccezionale e dopo tanti interventi efficaci e esteticamente molto validi riesce anche nell’impresa più difficile: parare il calcio di rigore. Sul punteggio di 0-1 a 5′ dalla fine la partita se la giocano lui e Luan in un faccia a faccia: la stella del Gremio pensa troppo volte a dove calciare e la sua più che una paradinha è un annuncio di incertezza. Dall’altro lato cassio fa quello che sognava di fare: azzecca l’angolo, respinge e sul tap in evita il peggio.
I 51.000 dell’Arena escono zittiti e vedono il Corinthians vittorioso e in fuga in campionato. Sono 4 i punti di distacco in classifica, margine ancora recuperabile visto che mancano 28 giornate alla fine ma sicuramente lo scossone emotivo di uno scontro diretto perso in casa si farà sentire. Era la partita più attesa e le emozioni di certo non sono mancate.
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