Coppa Italia amara per l’Atalanta, ma molto dolce per il Bologna. La squadra di Vincenzo Italiano espugna il Gewiss Stadium di Bergamo battendo di misura la Dea e supera i quarti della competizione volando in semifinale dopo 26 anni. Non accadeva dal 1999. Decisivo un gol di Castro: i rossoblù staccano il pass grazie all’attaccante argentino
Bologna e la sua tifoseria hanno dovuto aspettare ben 26 anni prima di rivedere i rossoblù in semifinale di Coppa Italia. L’impresa porta le firme dell’allenatore Vincenzo Italiano e di Santiago Castro, attaccante argentino classe 2004 che con il suo gol decide una partita equilibrata. Il match contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, valevole per i quarti di finale della competizione e andato in scena al Gewiss Stadium di Bergamo, è rimasto bloccato sul risultato di 0-0 fino all’80’ quando Castro, appena entrato in campo da soli due minuti, trasforma in oro un calcio di punizione di Lykogiannis. Il centravanti insacca di testa anticipando Rui Patricio in uscita e porta in vantaggio il Bologna. La gara si conclude sullo 0-1 con il passaggio del turno degli emiliani.
Un traguardo atteso da 26 anni. A Bergamo Italiano e i suoi compiono l’impresa. L’allenatore rossoblù ha il merito di aver avuto l’intuizione sostituendo Dallinga con Castro, che poi si è rivelato decisivo con la sua micidiale incornata che non ha lasciato scampo all’estremo difensore nerazzurro.
A Gasperini e all’Atalanta, invece, non sono bastati i lampi di CDK, Retegui, Brescianini, Samardžić e nemmeno l’esordio con la maglia nerazzurra di Daniel Maldini e Stefan Posch, neo acquisti della sessione del calciomercato di riparazione invernale. Gli uomini del Gasp, dopo il gol subìto quasi allo scadere della ripresa, hanno tentato una timida reazione ma hanno sbattuto contro il muro difensivo del Bologna che si è difeso bene anche grazie alla buona prestazione di Skorupski. Il portiere rossoblù è stato infatti più volte decisivo nel chiudere lo specchio negando così il gol del vantaggio all’Atalanta, soprattutto sugli spunti di Raoul Bellanova e del subentrato Daniel Maldini.
Con il suo gol realizzato quasi allo scadere del match, Castro fa esplodere il settore ospiti del Gewiss Stadium. In trasferta a Bergamo per seguire la propria squadra del cuore c’erano circa 1.400 tifosi rossoblù che hanno potuto assistere all’impresa timbrata da Castro e Italiano. La gioia del bomber argentino che va ad esultare proprio sotto al settore ospiti è incontenibile. Per lui l’abbraccio di tutti i tifosi in festa per il grande traguardo raggiunto dopo tanto tempo.
La Dea dice dunque addio alla Coppa Italia 2024-2025 e il Bologna va avanti volando in semifinale, dove attende la vincente dell’altro quarto di finale tra Juventus ed Empoli. Vincenzo Italiano si prende così la sua personale rivincita dopo la semifinale di Coppa Italia della scorsa stagione in cui allenava la Fiorentina e fu sconfitto proprio dall’Atalanta di Gasperini.
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