Si concludono i quarti di finale di Coppa d’Olanda con delle sorprese inaspettate: la grande favorita Feyenoord abbandona la competizione sconfitta da un ottimo Vitesse. Dicono addio alla competizione nazionale anche Heerenveen e Utrecht. In corsa un sorprendente Sparta Rotterdam e un Cambuur che, dall’Eerste Divisie, spera nel colpaccio e nella finale.
FEYENOORD E UTRECHT SALUTANO LA COPPA
A sorpresa, gli uomini di Van Bronckhorst abbandonano il trofeo nazionale sconfitti da un perfetto Vitesse. Dopo un primo tempo avaro di emozioni e guidato da tatticismi e paure, le due formazioni si affrontano a viso aperto con i gialloneri che si portano avanti all’ora di gioco grazie alla realizzazione di Kashia, imbeccato da un perfetto assist di Tighadouini. Il vantaggio manda in confusione la capolista dell’Eredivisie e il crollo giunge 10 minuti dopo: sempre Tighadouini, in grande serata, sigla il definitivo 2-0. Il club di Rotterdam si sveglia troppo tardi e la l’obiettivo della Coppa nazionale svanisce ai quarti di finale. Ora, il Feyenoord potrà concentrare tutte le sue forze sul campionato, non avendo nessun altra distrazione. Brutta notizia per Ajax e Psv che non potranno contare su ulteriori cali di concentrazioni della big.
Anche l’Utrecht viene buttato fuori da un tignoso Cambuur che milita attualmente in Eerste Divisie. La formazione, di Serie B, passa in svantaggio dopo appena mezz’ora grazie alla realizzazione di Leeuwin. Nonostante il gol subito, gli ospiti non demordono e riescono a ribaltare il risultato con fortuna e impegno: nella ripresa, prima Baker su rigore e poi Barto ribaltano il parziale che sembrava consolidato. Al 75’ accade qualcosa di storico: per la prima volta il direttore di gara cambia decisione utilizzando la VAR, tecnologia che la FIFA sta testando in diverse competizioni tra cui la Coppa d’Olanda. In area del Cambuur, Haller prova una rovesciata mentre il difensore si oppone toccando con il braccio. L’arbitro decreta la massima punizione ma, dopo aver controllato il monitor posizionato dietro la porta, torna sui suoi passi e annulla la sanzione. Il rigore si trasforma in gioco pericoloso e il Cambuur può tirare un sospiro di sollievo. Nonostante tutto i padroni di casa trovano il pari allo scadere del secondo tempo con Troupee. I supplementari non decretano il vincitore e si giunge ai calci di rigore. Ne verranno battuti 18 prima di chiudere l’incontro: gli ospiti esultano e l’Utrecht può solo mangiarsi le mani per un’occasione persa miseramente per accedere direttamente all’Europa League.
LA SOPRESA SPARTA ROTTERDAM E LA SICUREZZA AZ
L’Az la spunta contro l’Heerenveen per quella che sarà anche in campionato una sfida importantissima per il 4° posto. Il club di Alkmaar si difende bene, nella prima frazione di gioco, contro un avversario accanito e determinato. Nella ripresa, i padroni di casa escono dal proprio guscio e grazie ad una ripartenza fissano il sigillo vincente al 71’ con Luckassen. I biancoblu, colpiti e affondati, non hanno il tempo di reagire e vengono scaraventati fuori dalla Coppa. Seconda sconfitta pesante per l’Heerenveen che dovrà reagire nel week end di campionato dopo la sconfitta per 4-3 contro il Psv e la batosta contro l’Az. Questi due ko mineranno anche l’ottimo lavoro fatto fin ora in Eredivisie?
La sorpresa della competizione resta lo Sparta Rotterdam che supera ai rigori il Volendam, squadra di Eerste Divisie. Dopo 90 minuti di noia e reti bianche, neanche i supplementari regalano qualche emozione. Si decide tutto ai rigori con la formazione di Rotterdam vincitrice alla lotteria più spietata del calcio. Il club vola in semifinale nonostante in campionato fatichi incredibilmente, occupando la quart’ultima posizione e rischiando seriamente di retrocedere in Serie B. Che questa vittoria possa aumentare le speranze di salvezza facendo ritrovare bel gioco e grinta ad una società che sembra non saper reagire? Sicuramente nel prossimo week di Eredivisie troveremo la risposta.
