Nel girone D di questa Coppa d’Africa il Ghana, nella seconda giornata, ha l’occasione di strappare già il pass per la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta ma dovrà vedersela contro un Mali che potrebbe scavalcarlo in classifica in caso di successo. Nell’altra partita l’Egitto vuole riscattarsi dopo un pari scialbo nel primo match contro il Mali mentre l’Uganda proverà a regalarsi una possibilità da giocarsi nell’ultimo turno del girone.
Ghana-Mali: allo Stade de Port-Gentil, che purtroppo fa parlare di se per un terreno di gioco in pessime condizione che col tempo potrebbe anche peggiorare, andrà in scena una partita molto interessante tra il Ghana e il Mali. Le stelle nere, forti del successo nel primo match contro l’Uganda, vogliono chiudere con una giornata d’anticipo il discorso qualificazione vincendo ma soprattutto convincendo vista la forte candidatura a finalista che la accompagnerà per tutto il torneo. Nel Ghana mancherà sicuramente Baba, vittima di un infortunio nella scorsa partita, mentre per il resto dovrebbe essere confermata in toto la formazione anti Uganda con Brimah tra i pali, Afful, Boye, Amartey e Acheampong a comporre la linea difensiva, Partey e Wakaso ad agire come centrocampisti centrali con il compito di innescare sulle fasce Atsu e Jordan Ayew, in avanti la coppia Andrè Ayew–Gyan Asamoah. Nel Mali l’undici dovrebbe essere composto cosi: Sissoko – O. Coulibaly, S. Coulibaly, Wague, Hamari – L. Coulibaly, Sylla, N’Diaye – Yatabarè, Marega, Sako.
Egitto-Uganda: nella nazionale della stella Salah brucia ancora il pareggio senza gol della prima partita e proprio per questo Cuper riproporrà lo stesso undici, con l’unico cambio forzato per infortunio con Shenawy che verrà sostituito da El Hadary, puntando sulla voglia di rivalsa degli stessi che hanno affrontato il Mali, infatti, in porta ci sarà proprio El Hadary, davanti a lui agiranno Shefoo, Hegazy A., Fathi e Gabr, a centrocampo ci saranno Hamed e Elneny con il tridente in appoggio di Mohsen sarà composto da Salah, Trezeguet e El Said. L’Uganda arriva a questa sfida senza troppe pressioni e proprio per questo ha tutte le carte in regola per fare uno sgambetto alla più blasonata selezione egiziana. Per la nazionale allenata da Milutin Sredojević ci sarà molto probabilmente in campo lo stesso undici della sconfitta contro il Ghana: Onyango – Iguma, Wasswa, Isinde, Ochaya – G. Kizito, Mawejje, Azira – Miya – Luwaga Kizito, Massa.
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