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Coppa d’Africa: scopriamo la top 11 della competizione

La Coppa d’Africa ha avuto il suo epilogo con la vittoria dell’AlgeriaLe Volpi del deserto hanno avuto la meglio sul Senegal grazie ad un tiro deviato di Bounedjah. Un successo che mancava dal 1990. Finita la competizione andiamo a scoprire la top undici della competizione.

Coppa d’Africa: ecco la top undici

M’Bolhi

In porta non possiamo non mettere l’estremo difensore dell’Algeria; Rais M’Bolhi si è reso protagonista fin dall’inizio. Due goal subiti e tanti gli interventi decisivi tra cui un rigore nella serie contro la Costa d’Avorio. Anche nell’ultimo atto della competizione ha contribuito a far tornare l’Algeria campione d’Africa.

Zeffane 

Il terzino destro più continuo di questa Coppa d’Africa è stato, senza dubbio, Mehdi Zeffane. Abile in entrambe le fasi di gioco ha sempre offerto una valida alternativa nella proposta offensiva. Un mese giocato ad altissimo livello e la voglia di continuare su questo binario.

Koulibaly 

Non ha potuto giocare la finale per squalifica ma questo non impedisce a Koulibaly di entrare nella top undici di questa Coppa d’Africa; il difensore del Napoli è stato uno dei leader del Senegal e con la sua personalità ha contribuito a portare i I Leoni di Teranga fino all’ultimo atto della competizione.

Bensebaini

Nei due migliori centrali di difesa è obbligatorio inserire Bensebaini; il difensore algerino, nonostante i soli ventiquattro anni, ha dimostrato di avere carattere per guidare la propria nazionale. Poco tecnico ma estremamente efficace: ecco il miglior modo per descrivere Ramy Bensebaini.

Haddadi 

Uno dei migliori giocatori della Tunisia (fermata solo dal Senegal in semifinale) è stato Haddadi; il terzino sinistro ha fornito prestazioni di alto livello. Sempre pronto ad accompagnare la fase offensiva si è preso, giustamente, il posto in questa speciale top 11.

Kessié

La sua nazionale (Costa d’Avorio) è uscita ai calci di rigore contro l’Algeria ma Kessié ha rispedito al mittente le critiche post Serie A. Mezzala completa sotto tutti i punti di vista: fisico, aiuta la difesa, attacca la profondità, calcia in porta, pericoloso di testa. Tutte caratteristiche che il centrocampista del Milan ha messo in campo dalla prima all’ultima partita.

Bennacer

Eletto miglior centrocampista della Coppa d’Africa, Ismaël Bennacer è stato il giocatore chiave dell’Algeria; tutte le azioni dei ragazzi di Belmadi partivano dal suo sinistro. Intelligenza tattica e capacità di dare equilibrio ad un reparto estremamente tecnico vista la presenza di Feghouli e Mahrez. Il Milan, con il suo acquisto, rischia di aver messo a segno un grande colpo di mercato

Gueye

Un altro giocatore che, nonostante la sconfitta, si merita di entrare nella top undici della Coppa d’Africa è Gueye. Nel centrocampo a due del Senegal è stato il migliore, riuscendo a coniugare fase difensiva e supporto agli attaccanti (suo il goal decisivo contro il Benin ai quarti). Anche in finale è stato ha disputato una partita di livello.

Mahrez

Il reparto offensivo si deve obbligatoriamente aprire con Mahrez; il talento del Manchester City non ha dato continuità alle sue prestazioni ma è salito in cattedra nel momento migliore. Contro la Nigeria, al minuto novantacinque, ha calciato una punizione come se fosse la cosa più semplice del mondo; senza quel goal la Coppa d’Africa avrebbe potuto avere un finale diverso.

Ighalo

Ighalo, con cinque reti, ha avuto il merito di vincere la classifica marcatori; l’attaccante dello Shanghai Shenhua ha realizzato il goal per far chiudere la Nigeria al terzo posto. Se Le Super Aquile sono arrivate ad un passo dal giocare la finale lo devono ad un trentenne che ha vissuto un mese magico.

Mané

Non ha giocato una finale da raccontare ai nipoti ma i novanta minuti contro l’Algeria non possono cancellare quanto fatto durante tutto il torneo. Sadio Mané ha ampiamente dimostrato di essere il giocatore più importante del Senegal con tre reti, un assist e una serie di prestazioni ad alto livello; l’attaccante del Liverpool, per sfortuna della sua nazionale, è calato di rendimento nella serata meno adatta.

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