L’attesa è quasi finita per l’andata di uno degli accoppiamenti più interessanti di questi ottavi di finale di Europa League. Dal doppio incontro tra Copenaghen ed Ajax uscirà una squadra che approderà ai quarti di finale, e che sarà ormai consapevole dei propri mezzi. Entrambe le società hanno come obbiettivo quello di mettere in mostra il proprio gioco e la propria realtà; l’innovazione danese si appresta a battersi contro il perfetto cocktail di tradizione e modernità dei Lancieri. Il Telia Parken di Copenaghen è ormai preparato per una partita che può regalarci davvero tanti spunti!
FC COPENAGHEN E IL SOGNO QUARTI DI FINALE: SERVE LA PARTITA DELLA VITA
E’ arrivato il momento della verità per il Copenaghen. La squadra bianco-blu della capitale danese si trova davanti al massiccio ostacolo denominato come Ajax, club con una storia ed un blasone che rappresentano un miraggio per i Loverne. Ai sedicesimi di finale, le convincenti prestazioni contro i bulgari del Ludogorets (vittoria 1-2 in trasferta e pareggio a reti bianche tra le mura amiche) hanno dato grande consapevolezza agli uomini di Stale Solbakken. I rivali infatti erano, come loro, qualificati ai sedicesimi dopo dei buoni risultati in un girone con Arsenal, PSG e Basilea; battere squadre di questo livello significa che il Copenaghen è riuscito a terminare un processo iniziato molti anni fa, atto ad ingrandire il club ed a migliorare le prestazioni generale. Una certa “europeizzazione” del gioco della squadra danese è stata fondamentale per arrivare a questo punto della loro storia, nel quale si possono dire bene o male a pari livello della squadra bianco-rossa di Amsterdam. Con il campionato ormai in tasca (prima della fase playoff), non assisteremo a nessun tipo di tournover. In porta troveremo Robin Olsen, titolare sia in campionato che in coppa. Zanka Jorgensen guiderà la difesa, accoppiato con uno tra Boilesen, Okore o Johansson. Esterni bassi gli irreprensibili Ankersen e Augustinsson. Il mancino dello svedese può essere un fattore con cross pericolosi per gli stacchi aerei dei suoi attaccanti; le ottime prestazioni di questa stagione sono già state notate da molti club, e lui ha già firmato un accordo che lo legherà al Werder Brema a partire dalla prossima stagione. Matic e Kvist formeranno la coppia mediana della squadra: il serbo si è già ambientato ed è entrato rapidamente nei meccanismi della squadra, tentando di non far rimpiangere troppo Delaney. Si aprono sugli esterni per il classico e solido 4-4-2 Toutouh e probabilmente Kuks. Quest’ultimo è in ballottaggio con Falk-Jensen, Verbic e Gregus: solo uno dei quattro giocatori partirà titolare. In avanti, Cornelius e Santander dovranno sudare per concretizzare le poche occasioni a loro disposizione: una cosa che in questo periodo stanno facendo con continuità. Sarà fondamentale, per questa semi-impresa, la spinta del Telia Parken: i tifosi di casa sono sempre molto caldi e entusiasti in queste occasioni, e lo stadio di casa diventa spesso per il Copenaghen un vero e proprio fortino. Prepariamoci dunque ad un’atmosfera infuocata, che sarà un vero e proprio fattore per gli uomini di Solbakken.
L’AJAX E LA TRASFERTA DANESE: I QUARTI DI FINALE NON SONO IMPOSSIBILI
L’Ajax si prepara per la difficile sfida di Europa League: i Lancieri saranno ospiti del Copenaghen nell’andata degli ottavi di finale. La formazione della capitale olandese ha eliminato, ai sedicesimi, il Legia Varsavia dopo uno 0-0 in terra polacca e un 1-0 all’Amsterdam Arena. Dopo il pareggio per 1-1 in casa del Groningen e l’occasione sprecata di ridurre il gap dal Feyenoord, i biancorossi non possono permettersi di sbagliare essendo anche l’ultima società dei Paesi Bassi in una competizione europea. Bosz avrà a disposizione tutti i suoi giocatori e potrà schierare gli undici migliori nel classico 4-3-3 stagionale. In porta non mancherà Onana, portiere rivelazione del campionato olandese. Davanti a lui i due terzini Veltman e Sinkgraven che avranno l’arduo compito di non lasciar scoperto il reparto e allo stesso tempo di sovrapporsi in fase offensiva. I centrali Sanchez e De Ligt proveranno a far valere la loro stazza nel gioco aereo, non solo nella propria area; i due leader di difesa sono molto bravi negli anticipi anche se peccano in velocità. Centrocampo con Schone a dirigere l’orchestra e a dettare i tempi di gioco. Il danese sarà coadiuvato da Klaassen e Ziyech, chiamati entrambi a rendere la manovra imprevedibile con i loro inserimenti tra le righe e con la loro tecnica eccellente. Tridente solito d’attacco con l’insostituibile Younes, l’ex Chelsea Traorè e il bomber Dolberg pronto a far male ai propri conterranei. I due laterali offensivi potranno mettere in seria difficoltà la difesa avversaria con accelerazioni rapide e letali, soprattutto per servire la punta al centro dell’area. Il Copenaghen resta un club ostico, soprattutto tra le mura del proprio stadio: la trasferta in Danimarca non sarà una passeggiata per l’Ajax che dovrà attingere ad una delle miglior prestazioni di questa stagione. I quarti di finale non sono impossibili, ma l’ostacolo da superare non è per nulla agevole.
Tutto pronto per una partita che sarà indubbiamente spettacolare. Due squadre di livello, due popoli di nazioni innovative, due delle tifoserie più calde di Europa, ed un unico obbiettivo comune. Cosa si può desiderare di più?
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