La Copa Sudamericana è tornata una settimana fa con l’andata dei sedicesimi di finale, ma ora giunge il momento delle prime eliminazioni. Le gare di ritorno daranno le sentenze iniziali del tabellone definitivo, in un turno in cui dopo la gara d’andata sono veramente poche le partite già indirizzate. Ma andiamo a scoprire quali sono i tre match da non perdere tra martedì e giovedì.
Visto il grande equilibrio delle sfide d’andata, le partite più belle non cambiano più di tanto in vista della seconda sfida. Ma per quanto visto nella partita della Fortaleza, lo spettacolo tra San Paolo e Lanús sarà altissimo. Si viene da 90 minuti di adrenalina pura, con colpi di scena incredibili che hanno portato il Granate a vincere per 3-2 in casa, risultato positivo ma non facilissimo da difendere in uno stadio come il Morumbi, contro una squadra in salute. Il San Paolo infatti viene da un momento più che positivo nel Brasileirão, dove non perde da inizio settembre e nell’ultimo turno ha ottenuto 3 punti pesantissimi rifilando 4 gol al Flamengo favorito per il titolo. Brenner già all’andata si è fatto sentire segnando i due gol del 3-2, poi si è replicato nella vittoria del Maracanã e a oggi rappresenta uno spavento quasi maggiore di Dani Alves, per un Lanús che in coppa di lega si è trattenuto perdendo con il Boca per 2-1 in casa. Di sicuro è il grande evento di questi sedicesimi di Copa Sudamericana.
Era la partita più prestigiosa per palmarès e tradizione di tutto il programma ma non ha rispettato le attese. Dopo lo 0-0 dell’Amalfitani, Peñarol e Vélez si ritrovano a Montevideo per decidere chi sarà la prima big a uscire da questa Copa Sudamericana. Gli uruguaiani hanno dalla loro una maggiore esperienza europea, pur avendo una rosa indebolita rispetto alla partenza della nuova stagione, mentre il Fortín, che nell’esordio in Copa de Liga Profesional ha pareggiato con l’Huracán, sta lentamente trovando la condizione per poter essere incisivo a lungo termine. Sicuramente ci sarà meno tatticismo della sfida d’andata e lo spettacolo stavolta non dovrebbe mancare.
Un delle possibili vincitrici del torneo è la Universidad Católica, che però nell’andata in Paraguay non ha saputo trovare la miglior prestazione. I Cruzados in Cile sono diventati la squadra di riferimento grazie a qualche difficoltà della U de Chile e allo sprofondo del Colo Colo che rischia addirittura la retrocessione, ma in campo internazionale manca ancora l’affermazione. Vero il girone di Libertadores era complicato con e due squadre di Porto Alegre, ma i rimpianti sono tanti perché i passi falsi sono arrivati nella doppia sfida con l’América de Cali, sulla carta la più debole del lotto. Ora il sorteggio contro il Sol de América sembrava una formalità, ma dopo 90 minuti la pratica non è ancora chiusa e un’eliminazione così anticipata non può essere tollerata per una squadra così forte di un campionato importante come quello cileno.
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