Questo primo semestre di fútbol argentino volge al termine: la Copa de la Liga Profesional, infatti, sta per giungere a conclusione, con la finale del 22 maggio.
Nella partita decisiva, che si giocherà allo stadio Mario Alberto Kempes di Córdoba, si affronteranno Boca Juniors e Tigre: due squadre che, in un’ipotetica griglia di partenza prima dei playoff, non erano le 2 finaliste annunciate o più attese.
¡Tenemos FINALISTAS! ⚽@BocaJrsOficial y @catigreoficial jugarán la gran Final de la #CopaBinance 🏆 el próximo domingo a las 16, en el Mario Alberto Kempes
¿Cuál levantará el trofeo? pic.twitter.com/6DZPdwVYhj
— Liga Profesional de Fútbol (@LigaAFA) May 16, 2022
Il cammino del Boca Juniors
Gli Xeneizes hanno concluso il proprio girone al secondo posto dietro all’Estudiantes, capolista e principale favorita: la squadra di Battaglia, nonostante un buon mercato che ha riportato alla Bombonera Darío Benedetto, ha mostrato vari punti interrogativi che hanno messo in dubbio la posizione dell’allenatore e il livello della rosa.
Ciononostante, i gialloblù hanno trovato la forza per inanellare un paio di prestazioni convincenti tra la fine della fase a gironi ed i playoff, in cui hanno superato il Defensa y Justicia ai quarti e il Racing Club in semifinale.
Uomini chiave: Agustín Rossi (portiere), Sebastián Villa (attaccante), Darío Benedetto (attaccante).
Il cammino del Tigre
Il Matador è stata la vera Cenerentola di questa Copa de la Liga Profesional: tornato in Primera División lo scorso novembre, si è da subito messo in mostra con un’idea di gioco divertente ed individualità valide, battagliando per larghi tratti con l’Estudiantes per la testa della classifica.
Un appannamento nel finale della fase a gironi ha rischiato di rovinare tutto, con il rossoblù che hanno guadagnato il passaggio del turno solo all’ultima giornata, grazie alla sconfitta dell’Huracán. Poi, due imprese: prima la vittoria contro il River Plate al Monumental, poi la semifinale in cui hanno superato l’Argentinos Juniors ai rigori.
Uomini chiave: Lucas Blondel (difensore), Sebastián Prediger (centrocampista), Facundo Colidio (attaccante).
E le altre?
Boca e Tigre erano entrambe nella Zona B, che hanno concluso rispettivamente al 2° e 3° posto, dietro l’Estudiantes e davanti all’Aldosivi, eliminate ai quarti di finale da Argentinos Juniors e Racing Club.
Dalla Zona A, sono approdate ai quarti di finale Racing, River Plate, Defensa y Justicia ed Argentinos Juniors: i Millonarios e l’Halcón sono state eliminate subito, mentre la Académia ed il Bicho si sono arrese in semifinale proprio a Boca e Tigre.
I precedenti
L’ultimo incrocio tra Boca Juniors e Tigre è molto recente: le due squadre, infatti, si sono incontrate nell’ultima giornata della fase a gironi, lo scorso 7 maggio.
Al Monumental di Victoria, il risultato fu un netto 2-0 in favore degli Xeneizes, firmato Benedetto e Vázquez, che rischiò di estromettere il Matador dalla competizione, salvato solo dai concomitanti risultati favorevoli sugli altri campi.
Ma non manca anche un precedente che fa sorridere i sostenitori del Tigre: nel 2019, le due squadre si affrontarono, sempre al Kempes di Córdoba, nella finale della competizione, all’epoca denominata Copa Superliga, e furono i rossoblù a sorridere, grazie al 2-0 con le reti di González e Janson.
A chi toccherà sollevare il primo trofeo del 2022? Appuntamento a domenica sera, ore 21.
Giacomo Cobianchi – Fútbol Argentino Italia