Dentro o fuori, tutto in 90, o 180 in caso di Boca-Racing. La Copa Libertadores più viva che mai, nel momento critico della sua edizione, quello in cui sicuramente qualche big dovrà lasciar perdere il proprio sogno di raggiungere la gloria eterna. Ci sono tutti e quattro i quarti di finale in programma questa settimana, con la differenza che la sfida tutta argentina precedentemente citata sarà solamente la gara d’andata, mentre per le altre sarà da subito il momento del verdetto.
E il programma propone come sfide più interessanti proprio quelle tra connazionali, non per il fatto che vengano dallo stesso Paese, ma perché sono sulla carta le sfide più equilibrate. D’altronde le gare d’andata hanno parlato chiaro: River Plate e Palmeiras hanno rispettato i favori del pronostico e si avviano verso una semifinale tra di loro che era annunciata al momento della composizione del tabellone.
Troppo più forti della concorrenza, troppo difficile immaginare ribaltoni nelle gare di ritorno. Vero, la Copa Libertadores è il torneo per eccellenza in cui non si può dare nulla per scontato, ma la superiorità della squadra di Gallardo sul Nacional all’andata è stata lampante, mentre il Palmeiras pur partendo solo con il vantaggio di poter fare 0-0, sembra difficile che non riesca ad avere la meglio sul Libertad. Entrambe dovrebbero far fuori le uniche non argentino-brasiliane del torneo, per regalarci un quadro delle semifinali che lancia un messaggio inequivocabile di supremazia nel torneo.
Ma le altre gare del tabellone di Libertadores invece sono di difficilissima lettura. Il Santos contro il Grêmio parte da un incoraggiante 1-1 ottenuto a Porto Alegre, ma è chiaro che non potrà giocare per lo 0-0 contro una squadra ricostruita ma comunque esperta nelle sfide dentro o fuori come il Tricolor Imortal. All’andata c’è stata tantissima tensione, una di quelle che può scoppiare anche nella rivincita e cambiare gli scenari. In campionato entrambe hanno sonnecchiato nell’ultimo turno, distratte dal grande appuntamento imminente: il Santos ne ha presi 4 dal Flamengo, il Grêmio si è fermato sullo 0-0 col Goiás, segnale evidente che la partita da giocare è questa. In Brasile le sfide da dentro o fuori le chiamano mata-mata, termine mai così azzeccato.
Boca Juniors e Racing invece le brasiliane le hanno fatte fuori nel turno precedente, entrambe ai rigori: l’Academia ha fatto il miracolo nella sfida scorsa con il Flamengo, il Boca invece ha sofferto più del dovuto con l’Internacional. Ora questa sfida tra squadre rivali da sempre assegna un posto nella semifinale con la vincente della sfida brasiliana, ma è chiaro che anche qui i nervi faranno la differenza. Del Racing bisognerà capire quanta benzina è rimasta dopo il dispendiosissimo turno con il Fla, che ha tolto energie soprattutto mentali; il Boca invece deve dare una sterzata alle sue prestazioni perché il rendimento in particolar modo a centrocampo non dà garanzie di passaggio del turno, neanche in una doppia sfida in cui parte con i favori del pronostico.