Dopo un mese di pausa torna la Copa Libertadores con i primi ottavi di finale di ritorno: è un rientro in campo sofferto ma felice per il River Plate che intravede lo specchio dei calci di rigore ma si salva con una zampata condivisa tra Alario e Pinola che evita spiacevoli sorprese contro un Guaranì che senza nulla da perdere ha assaporato l’idea di una rimonta sulla carta impensabile.
Non è stato il miglior River dell’era Gallardo e questo era abbastanza preventivabile vista la campagna acquisti semi rivoluzionaria e la fase embrionale della stagione ma i segnali che la squadra dava a partita in corso lasciavano aperto lo spiraglio ad uno scenario clamoroso.
Non tocca farne una questione di Driussi o non Driussi, il River di questa notte proprio non ha girato e se l’è vista brutta. Il Guaranì ha fatto la sua partita accorta, tattica e intelligente senza buttarsi alla disperata per tentare una rimonta ai limiti dell’impossibile. E infatti l’acume tattico della squadra paraguayana è stato premiato nel finale del primo tempo con il rocambolesco gol di Palau (terzo centro in questa edizione della Copa Libertadores) che ha messo di testa in rete il pallone dello 0-1.
E con un gol solo da rimontare la questione era ben diversa: poi anche una chance clamorosa in avvio di ripresa sprecata da Chavez, il numero 10 aurinegro incapace di vincere il faccia a faccia con Batalla e colpevole di calciare il pallone a lato nonostante avesse tempo e modo di mirare verso la porta.
Sprecato il grande jolly il Guaranì abbassa il tiro e il River in qualche modo riemerge. Alla fine arriverà il gol dell’1-1 in una mischia indecifrabile risolta dal piede forse di Alario, forse di Pinola, che fa esplodere un Monumental impaurito. Tutto è bene quel che finisce bene e adesos il Millionario affronterà la vincente di Atletico Mineiro-Jorge Wilstermann, gara in programma in questa settimana.
Lanus OK contro The Strongest
L’altra gara giocata nella notte è stata quella tra Lanus e The Strongest: anche qui risultato tirato fino alla fine ma il Granate ha fatto valere la sua forza casalinga e ha trionfato per 1-0. Niente da fare per i portabandiera della Bolivia che lasciano la competizione agli ottavi a causa di un sorteggio sfortunato. Ora a rappresentare il Futbol de Altura rimane solo il Jorge Wilstermann
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