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Copa Libertadores, il ritorno del primo turno: la situazione

Oggi si chiude il primo turno preliminare di Copa Libertadores con il ritorno delle gare disputate nello scorso weekend: nessuna qualificazione compromessa ancora ma squadre come l’Independiente del Valle hanno messo una seria ipoteca sul passaggio del turno. Ecco come si presentano le sei squadre alla seconda gara in questa Copa.

Independiente del Valle, cammino in discesa

La sfida tra IDV e Deportivo Municipal sembra essere già indirizzata verso i finalisti della scorsa edizione. Gli ecuadoriani hanno vinto l’andata per 1-0 in Perù e si presentano a Quito con tutte le intenzioni di rispettare il pronostico. La squadra ovviamente non ha le ambizioni di ripetere la cavalcata dell’anno scorso anche perché il cammino quest’anno è molto più complicato, ma almeno vuole giocarsela fino all’ultimo e provare ad essere nuovamente una sorpresa. La gara di ritorno di oggi potrebbe essere il primo passo verso i gironi.

Wanderers-Universitario Sucre, la gara più bella

I Montevideo Wanderers devono ribaltare il 3-2 incassato in Bolivia dove il fattore altura ha detto la sua sugli svolgimenti della partita. In questa gara di ritorno in Uruguay gli Wanderers dovranno sfruttare la loro superiorità tecnica per mettere in difficoltà una squadra con seri problemi difensivi. Dopo i botti della gara di andata si attendono tanti gol anche questa sera e probabilmente i numeri di Sergio Blanco serviranno per provare a ribaltare un preliminare ancora molto incerto.

Deportivo Tachira- Deportivo Capiatà, tutto nella gara di ritorno

L’1-0 dell’andata rende tutto ancora molto intrigante e interessante. Il Tachira vuole sfruttare il fattore campo per ribaltare la sconfitta di misura di sei giorni fa ma avrà contro di sé una squadra decisamente esperta: tra le fila del Cure Luque infatti ci sono tantissimi veterani tanto che nell’ultima gara non c’era in campo alcun giocatore nato negli anni ’90. Sfida molto più tattica e probabilmente meno spettacolare della precedente ma la posta in palio è altissima e il risultato sarà in bilico fino all’ultimo.

Simone Gamberini

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