Si chiudono oggi gli Ottavi di finale di Copa del Rey, con il posticipo finale del Barça, che non rinuncia nemmeno a questa competizione e si qualifica ai quarti eliminando il Celta Vigo. In questo giovedì di Copa passa il turno anche il Siviglia di Montella, grazie alla doppia vittoria sul Cadice, e l’Espanyol che vince sul campo del Levante ribaltando il risultato dell’andata.
Sono bastati 15 minuti a Leo Messi per archiviare il passaggio del turno dei blaugrana in Copa del Rey. Una doppietta messa a segno tra il 13 e il minuto 15 del primo tempo ha definitivamente spento i sogni di gloria del Celta Vigo, che voleva fermare di nuovo il Barça al Camp Nou. Troppo Barça però per il Celta, forse un pochino stanco dopo l’impegno al Balaidos contro il Real Madrid; un Celta che non ha saputo ripetere la buona prestazione di un mese e mezzo fa in Catalogna crollando sotto i colpi di Messi e Jordi Alba. Le altre tre reti le hanno siglate Jordi Alba (su un assist geniale di Messi), Luis Suarez (che si è visto annullare anche un gol regolare) e Ivan Rakitic.
Il Barça non rinuncia a nulla. Valverde, alla sua prima stagione sulla panchina blaugrana, è in corsa per arrivare in fondo a tutte le competizioni. La prestazione arriva ormai quasi sempre e i risultati non mancano da Agosto. Nella stagione della cessione di Neymar nessuno si aspettava un rendimento del genere. Valverde sta dimostrando che a Barcellona si può giocare anche senza 4-3-3 e il suo cammino è stato finora vincente e straordinario. Tutto ciò senza aver di fatto sostituito il brasiliano ora al PSG. Dembelé è finalmente guarito e in più è arrivato Coutinho in blaugrana; sulla carta il Barça ora è inarrestabile e con due rinforzi del genere non deve porsi limiti.
Il nuovo Siviglia di Vincenzo Montella si gode la prima soddisfazione stagionale chiudendo la pratica Cadice tra le mura amiche. L’impegno non era certo tra i più difficili, ma la Copa molto spesso ha regalato dispiaceri alle squadre di Liga. Non questa volta perché il Siviglia aveva già ottenuto la vittoria sul campo dell’avversaria andalusa e oggi avrebbe anche potuto perdere con una rete di scarto. Tuttavia, dopo la clamorosa e pirotecnica sconfitta nel granderbi con il Betis serviva una risposta sul campo. E così prima Ben Yedder e poi il Tucu Joaquin Correa hanno decretato il passaggio del turno Sanchez-Pizjuán chiudendo la gara sul 2-1. Con i quarti da finale conquistati ora Montella dovrà lavorare velocemente sulla squadra preparando le prossime due difficili trasferte in Liga: Alavés ed Espanyol.
La sorpresa di giornata è invece arrivata da Valencia, sponda Levante. Al Ciutat de Valencia ci si aspettava di vedere i rossoblù di casa festeggiare al termine dei 90 minuti, invece sono usciti a testa bassa consapevoli di aver sprecato una grande occasione. Sarebbe bastata anche una sconfitta per 1-0 al Levante, forte del risultato ottenuto all’andata in casa dell’Espanyol (si era imposto per 2-1), invece è dovuto capitolare dopo una grande prestazione della squadra di Quique Sanches Flores. Che il Levante non fosse più quello di inizio stagione era lampante, ma la vittoria di una settimana fa aveva ispirato fiducia nei tifosi, speranzosi di attraversare un altro momento positivo. Sensazioni più che positive sono arrivate dall’Espanyol, che in Liga ha conquistato 7 punti nelle ultime 3 gare e che ora, grazie alle reti di Leo Baptistao e Gerard Moreno, è tra le prime otto della Copa.
Domani alle 12:30 i sorteggi per gli accoppiamenti dei quarti di finale di Copa.
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