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Copa America: Top 3 e Flop 3 della prima giornata

La prima giornata della Copa América 2019 è finita agli archivi ed è tempo di tirare le prime somme e capire chi ha ottenuto un voto positivo e chi invece dovrà stare dietro alla lavagna. Ecco quindi la Top 3 e la Flop 3 delle prime sei partite della coppa che stabilirà la miglior squadra del Sudamerica.

TOP 3

1) EDINSON CAVANI

Il centravanti del Paris Saint Germain è stato grandissimo protagonista nella vittoria dell’Uruguay contro l’Ecuador ma si merita il primo posto in questa classifica per la rete che ha realizzato. Una strepitosa mezza rovesciata che si candida seriamente come miglior gol della competizione e difficilmente perderà questo onore. Il Matador è stato spesso criticato per un rendimento spesso deludente con la Celeste, ma se questo è il biglietto da visita allora può essere arrivata la svolta.

2) COLOMBIA

La Colombia ha vinto e convinto contro un’Argentina spaesata senza idee e senza gioco, ma tanto è dovuto anche alla grande partita dei Cafeteros. Queiroz ha schierato un undici compatto che non ha commesso gravi sbavature e che è stato in grado di sopperire all’infortunio di Muriel a inizio partita. Se la squadra dovesse finalmente avere una continuità che gli è sempre mancata potrebbe essere la grande sorpresa del torneo.

3) ALMOEZ ALI-AKRAM AFIF

I due grandi protagonisti del Qatar campione d’Asia di gennaio iniziano la Copa América con una partita eccezionale e una prestazione maiuscola. Almoez Ali ha accorciato le distanze grazie a un fantastico destro a giro all’incrocio dei pali mentre Afif ha continuato a essere un sopraffino uomo assist. Perfetta la bella palla in verticale che ha consentito a Khoukhi di battere Fernández e regalare ai mediorientali il primo storico punto nel torneo delle migliori nazionali sudamericane. Almoez Ali e Akram Afif, ancora loro due sono i trascinatori del Qatar e i Maroons possono sorridere anche in vista del Mondiale del 2022.

FLOP 3

1) ARGENTINA

L’Albiceleste sta vivendo uno dei momenti più difficili di tutta la sua storia. Dopo le due sconfitte nelle finali di Copa América contro il Cile, il tonfo all’ultimo Mondiale non è stato per nulla digerito e contro la Colombia è stato un autentico flop. Un 2-0 più duro nel gioco che nel risultato con una squadra di Scaloni incapace di giocare secondo le sue aspettative e troppo vincolata alle giocate del solo Messi, isolato e marcato a uomo per tutta la partita. La Pulce non può fare tutto da solo e servirà un’altra squadra per riprendersi e battere il Paraguay nel prossimo turno.

2) ECUADOR

Contro una delle favorite del torneo non si chiedeva certo all’Ecuador di vincere, ma nemmeno di perdere per 4-0 in questa maniera così disonorevole. Hernán Gómez non è stato in grado di contrastare l’Uruguay e il 4-2-3-1 della Tricolor è stato lento e prevedibile. La pessima prestazione è stata completata anche dell’espulsione tramite Var di José Quintero e dal goffo e comico autogol di Arturo Mina che ha consegnato agli archivi un definitivo 4-0 per la Celeste. La generazione d’oro di inizio millennio è svanita e quella nuova non sembra in grado di mantenere l’Ecuador tra le grandi del Sud America.

3) GIAPPONE

La squadra nipponica non è la migliore e gli esperimenti di Moriyasu sono stati tanti, quindi nessuno si aspettava grandi cose da questo Giappone. Certo che subire un 4-0 al debutto contro i campioni in carica del Cile è non è stato il miglior biglietto da visita per i vicecampioni d’Asia. Partita giocata a sprazzi senza però mai dare l’idea di mettere sotto pressione una Roja sempre in totale controllo della partita. Gara deludente anche per Takefusa Kubo, giovane talento dell’Fc Tokyo appena prelevato dal Real Madrid.

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