Copa America, flop: i prezzi esorbitanti dei biglietti, le alte temperature e l’idea di spostare la sede negli USA hanno trasformato il torneo di calcio sudamericano in un esperimento velleitario. Il calcio per ricchi al di là dell’Oceano, semplicemente, non funziona.
Negli USA la Copa America ha perso fascino
L’Ecuador era in lizza per ospitare il torneo del 2024 ma la competizione è stata spostata negli Stati Uniti. In teoria, una scelta azzeccata: attrarre tifosi dalle centinaia di migliaia di appartenenti alle comunità di immigrati latini non era considerato un problema. I conti però hanno cozzato con le possibilità economiche degli utenti. Solo le partite dell’Argentina hanno registrato il tutto esaurito, anche se gran parte del fatturato è dovuto alla presenza di Lionel Messi. Alla cifra dei tagliandi, venduti a peso d’oro, (il costo varia dai 200 ai 500 dollari) va aggiunto il prezzo del parcheggio allo stadio o il pagamento di un taxi, scelta inevitabile, poiché la maggior parte delle sedi non sono facilmente accessibili con i mezzi pubblici. Anche alcune scelte sono state poco felici. Piazzare un Ecuador-Giamaica alle 15 di un mercoledì in uno stadio della NFL con una capacità di 61.000 e una temperatura intorno ai 38 gradi non è una grande idea di marketing.
Flop annunciato: prezzi altissimi e scelte discutibili
Il confronto con gli Europei è impietoso: premesso che nel nostro continente non serve chi sa quale particolare incentivo per seguire una partita di calcio, la Germania ha comunque sposato una politica di incoraggiamento dei prezzi. Si partiva da 40 euro. E anche nella fase a eliminazione diretta, i costi sono irrisori rispetto alla quota Conmebol. Un biglietto per Italia-Svizzera è costato 150 euro. In paesi come il Messico, dove lo stipendio medio mensile si aggira sui 1.000 dollari, è praticamente impossibile seguire la propria squadra per l’intera fase a gironi o l’intero torneo. Farlo richiederebbe un budget enorme, fra voli e soggiorno in città dove il costo della vita è astronomicamente alto.
Improvvisazione e avidità alla base del flop
Fra l’altro i tifosi della Copa hanno anche avuto meno opportunità di prepararsi per il torneo rispetto ai loro “colleghi”. Mentre le sedi degli Europei sono state annunciate nel 2021, le sedi della Copa America sono note solo da dicembre dello scorso anno. Le location deputate a ospitare Euro 2028 sono ufficiali dall’aprile 2023, mentre non è ancora chiaro quale paese ospiterà la Copa America 2028. Risultato: questa mancanza di organizzazione, unita all’avidità hanno rovinato uno dei tornei più antichi e affascinanti del mondo.