Partita infinita quella giocata alla Kazan Arena dove il Cile ha staccato il biglietto della finale eliminando il Portogallo ai calci di rigore, protagonista assoluto Claudio Bravo che ha neutralizzato tutti e 3 i rigori calciati dai giocatori lusitani. Domani sapremo chi sfiderà La Roja nella finalissima della Confederations Cup, a sfidarsi nell’altra semifinale saranno Germania e Messico.
Pizzi schiera il suo Cile con un 4-3-3 atipico visto che un componente del tridente offensivo, Arturo Vidal, non ha solo compiti d’attacco ma deve fungere da collante con il centrocampo, in porta c’è ovviamente Claudio Bravo, difesa a quattro con Isla, Medel, Jara e Beausejour, a centrocampo ci sono Aranguiz, Diaz e Hernandez mentre il tridente d’attacco che come dicevamo prima è un tridente un po particolare è composto da Alexis Sanchez, Vidal ed Edu Vargas.
Risponde il Portogallo con un equilibrato 4-4-2, Fernando Santos schiera in porta Rui Patricio, la difesa è composta da Eliseu, Bruno Alves, Fonte e Cedric, al centro del centrocampo troviamo la coppia formata da Adrien Silva e William Carvalho con Andre Gomes e Bernardo Silva ad agire sulle fasce, in avanti la coppia Cristiano Ronaldo-Andre Silva.
La partita è fin da subito equilibrata, il Cile cerca di fare gioco mentre il Portogallo aspetta per poi ripartire, la tecnica e la velocità degli avanti di entrambe le squadre permettono alle due selezioni di creare palle gol importanti, da una parte è fin da subito protagonista Arturo Vidal che gioca a tutto campo riuscendo sia a svolgere un prezioso lavoro in fase difensiva che appoggiare le azioni d’attacco. I lusitani cercano di sfruttare la fisicità di Andre Silva per creare spazi importanti in favore di Cristiano Ronaldo con Bernardo Silva e Andre Gomes che cercano di creare superiorità sulle fasce.
La partita è divertente ma non si sblocca, terminano cosi i 90 minuti con le due squadre che hanno creato all’incirca lo stesso numero di palle gol, giusto quindi che la sfida si protragga ai supplementari dove nel primo tempo regna ancora l’equilibrio con qualche squillo in più da parte del Portogallo che tra la fine del secondo tempo regolamentare e l’inizio del primo supplementare ha mandato in campo giocatori del calibro di Nani, Quaresma e Joao Moutinho. Il Cile resiste e risponde alle mosse tattiche di Fernando Santos inserendo Martin Rodriguez e Silva, quest’ultimo è protagonista al primo pallone toccato di un’episodio controverso in area di rigore, su di lui c’è un fallo nettissimo ma l’arbitro lascia correre senza neppure ricorrere al VAR. Poco dopo La Roja avrà l’occasione più nitida della partita, siamo al minuto numero 118 quando Vidal calcia al volo dal limite dell’area, il pallone si stampa sul palo e sulla respinta Rodriguez colpisce la traversa.
Terminano i tempi supplementari ed iniziano cosi i calci di rigore dove Claudio Bravo diventa l’eroe della serata parando tutti e tre i tiri dal dischetto dei giocatori di Fernando Santos, per il Cile segnano Vidal, Aranguiz e Sanchez mentre per il Portogallo gli errori sono di Quaresma, Joao Moutinho e Nani, proprio i 3 giocatori subentrati dalla panchina.
Alla fine della contesa da segnalare sicuramente la grande partita giocata dai centrocampisti del Cile, Diaz ha dato equilibrio giocando davanti alla difesa mentre Hernandez ed Aranguiz hanno svolto al meglio entrambe le fasi di gioco. Benissimo anche Vidal che ha giocato a tutto campo con una grinta ed una gamba invidiabile ed ovviamente premio di migliore in campo per Claudio Bravo. Nel Portogallo Cristiano Ronaldo ci ha provato in qualsiasi maniera ma nella maggior parte delle occasioni sono mancati i compagni di squadra a sostegno, bene Cedric in difesa come tutta la retroguardia lusitana che ha resistito agli attacchi di Sanchez e Vargas.
La prima sfida nella storia del calcio tra Cile e Portogallo è stata dunque vinta dai ragazzi di Pizzi, domani sapremo chi affronteranno in finale Vidal e compagni tra Germania e Messico.