La Premier League è ormai alle porte e il Community Shield ne è il degno antipasto: il primo titolo stagionale ci regala anche il primissimo derby ufficiale della prossima edizione del massimo campionato inglese, con la città di Londra a fare da sfondo divisa come sempre fra il rosso Arsenal ed il blu Chelsea. La partita inoltre avrà uno scopo benefico perché tutti i proventi (si stimano circa 1.4 milioni di euro) saranno devoluti in beneficenza alle famiglie delle vittime dell’incendio che ha travolto le Grenfell Tower lo scorso 14 giugno.
L’ambizione per le due squadre è ovviamente quella di alzare al cielo di Wembley il famosissimo scudo, ma le motivazioni che li spingeranno a dare il massimo sono agli antipodi. Il Chelsea ovviamente punterà al mancato double sfumato mesi fa assieme alla FA Cup persa proprio contro l’Arsenal: questa sorta di rivincita servirà a dare continuità al progetto cominciato nella scorsa stagione da Antonio Conte, il cui predominio sarà presto messo a dura prova da Mourinho e compagni di panchina che proprio in questa sessione di calciomercato stanno mettendo a segno colpi esorbitanti per creare delle vere e proprie corazzate.
Nell’altra metà della capitale inglese invece si freme per l’arrivo della prossima stagione: l’ultima FA Cup scippata ai Blues è per Wenger solo l’inizio di un lungo piano volto a rilanciare i Gunners non solo in Inghilterra ma anche in campo europeo, dove (soprattutto per colpa del Bayern Monaco, incontrato più volte in Champions League) le cose non girano esattamente nel modo giusto. Niente #WengerOut, almeno per ora, per i tifosi dell’Arsenal che aspetteranno la partita di domani per cominciare a formulare le prime conclusioni sullo storico allenatore francese.
Domani però non ci sarà tempo per sogni e speranze, da rimandare soltanto di qualche giorno: Gunners e Blues si presenteranno al Community Shield con il vestito migliore, dando vita alle prime prove tattiche di una stagione che sarà competitiva come non mai. Antonio Conte dovrà purtroppo fare a meno di Bakayoko e Hazard, fuori almeno fino alla prima giornata di campionato per alcuni problemi fisici patiti durante la preparazione estiva, ma potrà contare invece sul nuovo acquisto Morata, che sfiderà a suon di gol l’altro nuovo arrivato Lacazette, punta di diamante di un Arsenal al completo tranne per il lungodegente Cazorla.