Il georgiano non ha ancora trovato il giusto feeling con i compagni e l’adattamento continua a rilento: ecco cosa sta succedendo
L’avventura di Khvicha Kvaratskhelia al Paris Saint-Germain ha preso avvio in un clima di grandi aspettative – complice anche la cifra di 70 milioni sborsata al Napoli per acquistare il suo cartellino -, ma le prime settimane nel club parigino hanno messo in evidenza un mix di lampi di classe e significative difficoltà. Il talento georgiano, considerato uno degli acquisti più promettenti della sessione invernale di mercato, sta affrontando una fase di adattamento che ha sollevato interrogativi tra tifosi ed esperti di calcio. Vediamo nel dettaglio i dati delle sue prestazioni.
Un inizio promettente, ma con riscontri deludenti
Dopo aver lasciato il Napoli, dove ha lasciato un’impronta indelebile e ha conquistato il cuore dei tifosi con giocate straordinarie, Kvaratskhelia è approdato a Parigi con l’etichetta di futuro fenomeno. Tuttavia, a un mese dal suo arrivo, la sua influenza sul gioco del PSG è risultata piuttosto limitata. Durante la trasferta contro il Tolosa, le statistiche hanno rivelato un dato allarmante: appena tre palloni toccati in area avversaria nel primo tempo, uno solo nel secondo tempo per un totale complessivo di 43 palloni toccati.
Questi numeri non solo testimoniano la sua scarsa presenza nel gioco, ma riflettono anche il fragile legame che il georgiano ha sviluppato con i suoi nuovi compagni di squadra.
Le difficoltà con i compagni
Il gioco di squadra è fondamentale nel calcio, e i malintesi tra Kvaratskhelia e i suoi compagni di squadra sono stati evidenti in più di un’occasione. Durante le partite, si è potuto osservare il giocatore discutere con gli altri del PSG, cercando di spiegare le proprie idee e movimenti. Questo è un chiaro segno che l’intesa con i compagni deve ancora svilupparsi. Nelle ultime partite, Kvaratskhelia ha registrato la percentuale più bassa di passaggi riusciti nella trequarti di campo finale, attestandosi intorno al 60%. Questi dati sono rivelatori di una mancanza di sintonia che potrebbe avere ripercussioni sul suo rendimento e sull’assetto complessivo della squadra.
La rassicurazione di Luis Enrique
In un contesto così delicato, le parole del tecnico del PSG, Luis Enrique, assumono un’importanza cruciale. In una conferenza stampa, il mister ha sottolineato che è normale che un giocatore di talento come Kvaratskhelia abbia bisogno di tempo per adattarsi a un nuovo ambiente. “Sono contento di lui. È ovvio che ha bisogno di tempo per adattarsi, non esiste una formula magica“, ha affermato Enrique. Questa dichiarazione dimostra la fiducia del tecnico nel potenziale del georgiano e offre un messaggio di sostegno, riducendo le pressioni su di lui. Luis Enrique ha anche aggiunto che Kvaratskhelia è un “acquisto a lungo termine” e che non c’è fretta nel processo di adattamento, un aspetto fondamentale considerando la pressione che circonda i giovani talenti in un club con le aspettative del PSG.
Il supporto dei tifosi
I tifosi del PSG hanno sempre avuto un occhio di riguardo per i nuovi arrivati. Anche se le prestazioni di Kvaratskhelia non sono state all’altezza delle aspettative iniziali, c’è un senso di comprensione e supporto. La passione dei tifosi parigini è nota, e spesso si sono schierati dalla parte dei loro giocatori, incoraggiandoli nei momenti difficili. Questo supporto potrebbe rivelarsi cruciale per Kvaratskhelia, che ha bisogno di sentirsi accolto e sostenuto mentre cerca di trovare il suo posto in questa nuova avventura.
Nonostante le difficoltà iniziali, il potenziale di Kvaratskhelia rimane indiscutibile. La sua abilità nel dribbling, la visione di gioco e la capacità di creare occasioni per i compagni sono tutte qualità che possono fare la differenza nel contesto del PSG. Con il giusto supporto e il tempo necessario, è probabile che il georgiano riesca a trovare la sua dimensione e a diventare un elemento chiave per la squadra.
