L’ultimo torneo della Germania targata Löw non è andato come il tecnico si aspettava; girone superato grazie alla rete di Goretzka a cinque minuti dalla fine contro l’Ungheria prima di essere eliminati agli ottavi per mano dell’Inghilterra al termine di una partita in cui sono veramente poche le cose che hanno funzionato. Ora per la Mannschaft inizia un nuovo corso, quello di Flick pronto a riportare la nazionale tedesca a grandi risultati dopo tre anni veramente complicati. Per l’ex tecnico del Bayern Monaco subito un dilemma per nulla semplice: come sostituire Toni Kroos che, dopo 106 partite, ha deciso di dire addio alla nazionale. Un problema non da poco vista la qualità del centrocampista del Real Madrid.
“Avevo preso la decisione di smettere dopo questo torneo da un po’ di tempo. Mi era stato chiaro per molto tempo che non sarei stato disponibile per la Coppa del Mondo 2022 in Qatar.
Principalmente perché voglio concentrarmi completamente sui miei obiettivi con il Real Madrid per i prossimi anni. Inoltre, d’ora in poi mi concederò volutamente pause che da undici anni non esistevano come giocatore della nazionale” queste alcune parole di Toni Kroos per salutare una nazionale a cui ha dato tanto e ricevuto altrettanto. Partiamo da un presupposto: sostituire il centrocampista del Real Madrid, per esperienza, leadership e soprattutto qualità tecniche, è impossibile.
Un giocatore su cui Flick potrebbe puntare, affidandogli le chiavi del centrocampo, è Florian Neuhaus; ventiquattrenne centrocampista del Borussia Monchengladbach è stato poco impiegato in questi europei portando non poche critiche a Löw. Giocatore di grande talento ha, nel proprio bagaglio tecnico, le caratteristiche del regista: grande visione di gioco, intelligenza tattica e la capacità di far girare la squadra con estrema qualità. Nei Fohlen ha dimostrato di essere pronto per il salto di qualità, con Flick potrebbe esplodere definitivamente.
Un’altra alternativa potrebbe essere Kimmich, giocatore che Flick conosce molto bene avendolo allenato al Bayern Monaco; proprio per questo, però, è più probabile vedere il classe 1995 come mezzala, suo ruolo naturale.
Altra soluzione, decisamente intrigante, potrebbe essere quella di mettere Emre Can come regista; il centrocampista del Borussia Dortmund ha dimostrato di essere fondamentale negli schemi del BVB per la sua capacità di dare equilibrio al reparto. Caratteristiche diverse sia da Kimmich sia da Neuhaus ma, in alcune circostanze, potrebbe risultare fondamentale.
Terminata l’era Kroos ne sta per iniziare un’altra; difficile dire come andrà ma Flick sembra essere l’uomo giusto per riportare la Germania ai massimi livelli.
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